Giorgia Meloni e il suo governo rappresentano un'immagine conservatrice della famiglia composta da una madre, un padre e un figlio. Le famiglie arcobaleno composte da due madri o due padri non rientrano nel loro concetto di estrema destra. Ecco perché il governo ostacola queste famiglie e, con l’aiuto del sistema giudiziario, discrimina le coppie dello stesso sesso.

Secondo un regolamento del Ministero dell'Interno, l'accusa ha contestato i certificati di nascita di tutti i bambini nati in famiglie con genitori dello stesso sesso. Dovrà restare riconosciuto solo il genitore biologico, lo status di partner verrà revocato.

Elisa e Sarah hanno intrapreso un'azione legale contro la cancellazione dei certificati di nascita dei loro figli dall'anagrafe. Perché la revoca della genitorialità ha conseguenze gravi per loro e per i loro figli: «Ad esempio, non posso portare in vacanza con me mio figlio se, come mamma, non sono iscritta sul documento di viaggio», spiega Sarah Quinto.

E ogni volta che vorrei ritirarlo a scuola, avrei bisogno di una procura.

Nella sua città natale, Padova, persone come Iryna Shaparava protestano contro le politiche discriminatorie del governo di estrema destra.

Vogliamo mostrare al mondo che le famiglie non sono composte da due sessi diversi. Al contrario, le famiglie nascono dove regna l’amore.

Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono state legalizzate in Italia nel 2016. Tuttavia, a quel tempo, le coppie non avevano il diritto di adottare. Finora ogni decisione relativa alla registrazione ufficiale di entrambi i genitori di coppie dello stesso sesso veniva presa individualmente da un tribunale. Ma questo non sarà più possibile in futuro. Ciò significa che l’Italia sta adottando una posizione restrittiva, come l’Ungheria.

Intanto il premier Giorgia Meloni continua a diffondere slogan eclatanti contro la comunità LGBTQIA+: «Vogliono che diciamo genitore 1 e genitore 2, invece di padre e madre. Il genere dovrebbe essere LGBT. Cittadino X. Ma noi non siamo dei codici. Siamo persone e difenderemo la nostra identità”, ha detto la Meloni.

Il capo del governo italiano sostiene con veemenza un’immagine familiare tradizionale e si schiera contro quella che lei definisce “ideologia gender” e la “lobby LGBT”.

Il governo italiano dovrebbe essere grato per ogni bambino nato. Per invertire lo spettacolare calo della natalità in Italia le misure contro le famiglie arcobaleno rappresentano piuttosto un ostacolo, spiega il professore di demografia Alessandro Rosina di Milano.