È morto negli Stati Uniti il ​​produttore italiano Dino de Laurentiis | Persone | Divertimento

EFE
MADRID.- Il produttore cinematografico e principale rappresentante del cinema italiano del dopoguerra, Dino de Laurentiis, è morto ieri a Los Angeles, all'età di 91 anni. Nel corso della sua carriera ha prodotto più di 200 film, tra cui titoli come Riso amaro, Le notti di Cabiria, Barbarella, Annibale, La Strada o Velluto blu.

Nato il 18 agosto 1919 a Torre Annunziata, Campania (Italia) e il cui padre era un produttore di spaghetti, all'età di 17 anni partì per Roma per studiare al Centro Sperimentale de Cine, lavorando come attore, comparsa o cameraman a pagamento. per i suoi studi.

A soli 20 anni partecipò alla produzione del suo primo film, Troppo tardi th conosciuta (1939), di Emanuele Caracciolo, nel quale interpretò anche un ruolo da attore.

Dopo aver prestato servizio nell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale, tornò al cinema e nel 1949 ottenne il primo successo commerciale e di critica con Riso amaro, di Giuseppe de Santis.

All'inizio degli anni Cinquanta, con Carlo Ponti, fonda la società di produzione Ponti-De Laurentiis con la quale realizzano lungometraggi di successo. Di questo periodo risaltano La Strada (1954) e Le notti di Cabiria (1956), di Federico Fellini, che vinsero rispettivamente l'Oscar per il miglior film in lingua straniera nel 1956 e nel 1957.

Dopo la rottura con Carlos Ponti nel 1957, Laurentiis decide di costruire i propri studi a Roma e inaugura i Dinocitta Studios nel 1964, dove vengono proiettati film come La Bibbia, di John Huston (1966); Lo straniero (1967), di Luchino Visconti; Barbarella (1968), di Roger Vadim, o Waterloo (1971), di Sergei Bondarchuk.

In Italia e negli Stati Uniti crea uno studio e una società di produzione che devono chiudere a causa della crisi economica. Ha poi creato Dino De Lautentiis Communications (DDLC).

Dal 1972, vivendo in Nord America, De Laurentiis ha prodotto film che hanno ricevuto buone recensioni e sono stati clamorosi insuccessi al botteghino. Il suo ultimo progetto è stato Virgin Territory di David Leland (Decameron: Angels & Virgins del 2007), che ha ricevuto premi come il Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia del 1952, il New York Critics Circle Award e un Golden Globe nel 1956.

Nel 2000 ha ricevuto l'Irving G. Thalberg Award, il premio più importante che un produttore possa ricevere. Nel 2003 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera cinematografica alla Mostra del Cinema di Venezia.

Aveva due impegni. Uno con l'attrice Silvana Mangano, dalla quale ha avuto tre figlie e un figlio; poi con la produttrice Martha Schumacher, dalla quale ha due figlie. Sua figlia Raffaella De Laurentiis è produttrice e porta avanti un'attività in proprio dal 1987.

Alberto Gabriele

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