Transito: Salvini chiede procedure europee – Mattle “tranquillo”

Il ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini ha chiesto oggi formalmente l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria in merito ai divieti al traffico di transito in Tirolo.

“Ho scritto al commissario Ue ai Trasporti Adina Valean per avviare una procedura d’infrazione contro l’Austria”, ha detto Salvini. Il governatore del Tirolo, Anton Mattle (ÖVP), nel frattempo ha detto all’APA che “non siamo rimasti colpiti dai tentativi di intimidazione”, che siamo stati “rilassati”.

“L’Austria impedisce la libera circolazione di persone e merci”

Le aziende italiane e le navi mercantili non possono essere danneggiate. “È concorrenza sleale”, ha detto Salvini. “L’Austria impedisce la libera circolazione di persone e merci. Non è possibile che i contratti valgano per alcuni e non per altri”, ha detto Salvini in una riunione dell’associazione cargo Conftrasporto a Roma.

“(…) Se non riusciamo a risolvere il nostro obiettivo con la cortesia, con discussioni tecniche, nel rispetto dei trattati internazionali, andremo insieme al Brennero. Non è possibile che l’Austria si occupi dei propri affari e che i mercantili italiani sono ostacolati nel loro lavoro”, ha affermato il ministro dei Trasporti.

Nel gabinetto del premier Giorgia Meloni, Salvini è anche vicepresidente del Consiglio e leader del secondo partito al governo, la Lega.

Mattle: Il Tirolo mantiene la sua posizione

Mattle, invece, ha reagito dicendo che il Tirolo manterrà la sua pretesa, anche se “la pressione da Roma, da Berlino, ma anche da Bruxelles” continua ad aumentare. “Abbiamo bisogno di un sollievo duraturo per la popolazione lungo il Corridoio del Brennero. Le linee zip di emergenza non si verificano per divertimento e scherzo, ma a causa di un’emergenza: vale a dire l’enorme fardello causato dai numerosi camion.

Contrariamente al ministro dei Trasporti italiano, si cercherebbe di “risolvere l’evidente problema del transito con proposte costruttive, come lo studio degli slot promosso da Alto Adige e Tirolo”. “L’Italia dovrebbe quindi stare sulle zampe posteriori e, ad esempio, rimuovere gli ostacoli nel trasporto ferroviario invece di inseguire il club. Salvini in passato ha fatto politica con immagini nemiche, ora da ministro dei Trasporti ovviamente sta cercando di usare il Tirolo come immagine nemica”, da parte sua ha lanciato un virulento attacco al governatore.

Anni di pressione cargo su Roma

I mercantili italiani hanno esercitato per anni pressioni sul governo di Roma per porre fine alle “restrizioni unilaterali” in Tirolo. Sabato a Verona è in programma un incontro delle maggiori associazioni di trasporto merci, durante il quale il traffico di merci pesanti sull’asse del Brennero sarà un tema centrale.

Il boss di Conftrasporto Paolo Ugge ha chiesto al governo Meloni di intervenire con decisione in Europa per chiedere il rispetto del principio della libera circolazione delle persone e delle merci nell’area Schengen. “Siamo dalla parte di Salvini in questa battaglia. I mercantili si incontreranno a Verona. Nessuno potrà impedirci di prendere iniziative per difendere il principio della libera circolazione”, ha detto Ugge.

Alberto Gabriele

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