Šimonytė ha parlato con il Primo Ministro italiano dell'immigrazione clandestina e della situazione nel quartiere

“L'attacco ibrido portato avanti dal regime bielorusso, utilizzando l'immigrazione clandestina, dimostra che non ci sono problemi nell'Europa dell'Est o nell'Europa del Sud, ma che ci sono problemi europei comuni”, ha affermato I. Šimonytė nel comunicato del governo.

Lei ha sottolineato l'impegno della Lituania nella protezione delle frontiere esterne dell'UE. Questa crisi dell’immigrazione clandestina ha dimostrato che l’UE deve fare di più per rafforzare la protezione delle sue frontiere esterne.

Il Primo Ministro ha sottolineato il sostegno e il ruolo della Commissione europea nelle discussioni con i paesi migranti illegali e ha osservato che è importante continuare a utilizzare tutti i mezzi diplomatici e pratici disponibili per eliminare le nuove rotte migratorie illegali che non inizieranno presto. possibile.

Il primo ministro lituano ha sottolineato il ruolo attivo della Lituania nell'accogliere i rappresentanti della società civile russa e bielorussa in fuga dalle persecuzioni politiche in questi paesi. Ha sottolineato che il deterioramento della situazione dei diritti umani e delle libertà in Russia e Bielorussia è preoccupante e che l'UE dovrebbe continuare e aumentare il suo sostegno alle popolazioni di questi paesi.

Secondo I. Šimonytė, Lituania e Italia condividono “le stesse idee su molte questioni”.

“Comprendiamo anche le sfide alla sicurezza in tutta l'UE, che siamo pronti a risolvere insieme, sulla base del principio di solidarietà”, ha affermato il capo del governo.

Anche i primi ministri dei due paesi hanno sottolineato l'importanza di rafforzare le relazioni transatlantiche.

“Il contributo attivo dei soldati italiani alla missione di polizia aerea del Baltico e la partecipazione dei soldati italiani al battaglione avanzato della NATO in Lettonia costituiscono il segno più forte della solidarietà dell'Italia verso i Paesi baltici”, ha sottolineato il Primo Ministro.

I Primi Ministri di Lituania e Italia hanno discusso delle possibilità di rafforzare le relazioni bilaterali, prestando particolare attenzione alla cooperazione economica. Nell'incontro è stata discussa la possibilità di organizzare una missione d'impresa italiana in Lituania.

“Vogliamo promuovere la cooperazione tra i nostri paesi e conoscerci meglio. Abbiamo un enorme potenziale per sviluppare la cooperazione economica, soprattutto in settori come le scienze della vita o la biotecnologia, e vogliamo anche sviluppare la cooperazione scientifica”, ha sottolineato I. Šimonytė .

Nel colloquio del Primo Ministro è stata prestata molta attenzione alla situazione in Afghanistan. I capi di governo hanno discusso dell'evacuazione degli afgani che hanno aiutato la Lituania e l'Italia, la situazione della sicurezza nel Paese e l'importanza degli sforzi della comunità internazionale per prevenire una possibile crisi umanitaria in Afghanistan.

I primi ministri lituano e italiano hanno discusso anche delle prospettive delle relazioni UE-Cina. I. Simonytė ha sottolineato che i negoziati con la Cina dovrebbero svolgersi in forme efficaci e non dividere l'Europa.

Nel corso della sua visita a Roma, il Presidente del Consiglio incontrerà anche i vertici delle aziende italiane del settore life science e la comunità italo-lituana.

L'anno 2021 segna il 30° anniversario del ripristino delle relazioni diplomatiche tra Lituania e Italia, e l'anno 2022 segna il 100° anniversario del riconoscimento dell'indipendenza della Lituania da parte dell'Italia.

I. Šimonytė ha invitato il Primo Ministro italiano a visitare la Lituania.

Alberto Gabriele

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