Incidente in barca in Italia: i soccorritori sono stati inviati troppo tardi?

Continua a salire a 67 il bilancio delle vittime dell'incidente in barca nel Sud Italia. Mercoledì mattina è stato ritrovato il corpo di una giovane ragazza, ha detto interpellato un comandante dei carabinieri.

Sono oltre 60 le vittime del peschereccio precipitato sulle coste dell'Italia meridionale che trasportava migranti.

27/02/2023 | 04:19 minuti


Intanto l'Italia si chiede se e come si sarebbe potuto aiutare i profughi prima che il barcone affondasse poco prima di raggiungere la terraferma. “Nessuno voleva salvarli”, titolava mercoledì il quotidiano romano “La Repubblica”.

Secondo la ricostruzione dei fatti, un aereo dell'agenzia europea per la protezione delle frontiere Frontex ha avvistato sabato sera l'imbarcazione decollata dalla Turchia a circa 40 miglia nautiche dalla costa. Lo hanno riferito anche a Roma. La guardia di finanza ha inviato due navi per la perquisizione, ma l'imbarcazione non è stata trovata. Solo nelle prime ore del mattino è arrivata la chiamata d'emergenza dall'imbarcazione, dopo la quale sono intervenuti i Carabinieri e la Guardia Costiera. Ma quando arrivarono la barca di legno era già affondata.

Gli esperti criticano il fatto che le navi non effettuano perquisizioni notturne. Anche il ministro dell'Interno del governo di destra italiano, Matteo Piantedosi, ha suscitato indignazione. Dopo l'incidente, il politico apartitico ha detto che i genitori non potevano essere così disperati da mettere i propri figli su una barca del genere.

L'opposizione lo ha poi accusato di incolpare le vittime, molte delle quali provengono dall'Afghanistan e dalla Siria. Piantedosi ha recentemente ordinato nuove severe norme contro le organizzazioni umanitarie civili che viaggiano nel Mediterraneo.

Per attuare una politica migratoria più severa, il capo del governo italiano di estrema destra Giorgia Meloni vuole rafforzare massicciamente la cooperazione con la Libia.

9 febbraio 2023 | 02:38 minuti


Alberto Gabriele

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