Il ruolo del datore di lavoro nel sostenere la salute emotiva dei dipendenti: l’investimento è minimo, i risultati sono importanti

L’importanza della salute emotiva è evidenziata anche dai dati di un altro studio. Il Workforce Institute, fondato dalla società di soluzioni HR UKG, ha intervistato 3.400 persone in dieci paesi. Lo studio ha dimostrato che il 60% del lavoro degli intervistati è il principale fattore che influenza la salute emotiva. Per l'81% degli intervistati la salute psicologica è più importante di ricompense più elevate. È chiaro che le aziende farebbero molto bene se potessero offrire sia compensi competitivi che un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentono bene emotivamente.

Prendersi cura della salute emotiva di un dipendente a volte può sembrare un investimento significativo. Nella mia esperienza, questo è solo un mito o una scusa.

Quindi, come possono i datori di lavoro sostenere il benessere dei propri dipendenti?

Creare un ambiente psicologicamente sicuro

Il manager ha un ruolo importante nella creazione dell’ambiente di lavoro. Uno studio del Workforce Institute mostra che i manager hanno la stessa influenza sulla salute emotiva delle persone quanto i coniugi (69% ciascuno) e anche più di un medico (51%) o di un terapista (41%). La sicurezza psicologica è la convinzione che un dipendente non sarà ridicolizzato per aver commesso un errore, espresso idee o espresso preoccupazioni.

In un ambiente psicologicamente sicuro, i dipendenti sono più produttivi e lavorano di più per raggiungere obiettivi personali e di squadra. Sicurezza psicologica significa anche essere in grado di rilevare quando un collega ha bisogno di aiuto. Gli incontri individuali tra dipendente e manager sono quindi particolarmente importanti. I dirigenti della Banca SEB notano che tali riunioni aiutano ad aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nelle attività dell'intera azienda.

Non dimenticare il feedback positivo

Il feedback può essere condiviso durante i regolari incontri individuali sopra menzionati, nonché durante i colloqui sulle prestazioni e sullo sviluppo o le riunioni del team. Il feedback positivo, trasmesso alle orecchie degli altri colleghi, è importante per creare una cultura del lavoro aperta e solidale.

Nelle grandi aziende vale la pena pensare anche a come ringraziare virtualmente. SEB Bank, ad esempio, ha implementato una piattaforma che promuove la cultura della gratitudine. I dipendenti possono inviare ringraziamenti ai propri colleghi e dei ringraziamenti ricevuti viene informato anche il responsabile del dipendente che ha ricevuto i ringraziamenti. È così che incoraggiamo tutti i membri del team a distinguersi, anche gli assistenti più silenziosi.

Concentrarsi sulle attività di unificazione del team

Secondo Gartner**, i dipendenti sono 3,8 volte più produttivi in ​​un’organizzazione che si concentra sull’inclusione, sui dipendenti e sulle loro relazioni. Non sono importanti solo i grandi eventi: Natale, vacanze estive, ma anche la celebrazione di piccole vittorie o altre occasioni all'interno delle squadre. I compleanni, l'ingresso di un nuovo collega, la celebrazione di affari e progetti di successo o altre riunioni congiunte del team aiutano i dipendenti a conoscersi meglio e a costruire relazioni significative.

Nelle grandi aziende, ti incoraggio a cercare come tutti possono contribuire a unificare le attività. SEB Bank ha una comunità di ambasciatori che supportano le attività dei loro colleghi: dalle maratone alle vacanze per bambini, alle iniziative di benessere o di sviluppo sostenibile. Ecco come viene creata la community da tutti i dipendenti.

Coinvolgere i dipendenti nel cambiamento e definire gli indicatori

La libertà di prendere decisioni e di creare un ambiente di lavoro è importante per la salute mentale ed emotiva. In un caso ideale, il manager potrebbe essere un mentore per lo sviluppo dei dipendenti, incoraggiandoli a pianificare il proprio lavoro in modo autonomo, dando suggerimenti su cosa potrebbe essere cambiato o migliorato.

Se vogliamo il cambiamento, dobbiamo pensare a come definirlo. Dovrebbero essere definite le aree di benessere dei dipendenti e fissati degli indicatori. Ogni anno SEB bankas effettua un sondaggio tra i dipendenti per scoprire il loro livello di partecipazione alle attività della banca e il benessere emotivo dei dipendenti. Lo scorso autunno ha partecipato al sondaggio addirittura il 91 per cento. dipendenti della banca. La maggioranza assoluta (90%) ritiene che SEB bankas abbia sinceramente a cuore la salute e il benessere dei propri dipendenti, ovvero il 93%. i dipendenti sono soddisfatti del team in cui lavorano.

Uno degli indicatori più importanti dello studio è il sostegno dei dirigenti, ai quali i dipendenti hanno assegnato punteggi molto alti. Ciò dimostra che i dipendenti si fidano del manager diretto e credono che il manager reagirà in una situazione difficile e aiuterà a risolverla. I risultati di questo sondaggio vengono analizzati e discussi in dettaglio all'interno dei team, dei dipartimenti e tra i manager. Ogni dipendente partecipa alla discussione e propone azioni specifiche. In questo modo, i dipendenti sviluppano essi stessi un piano d’azione pratico.

Riteniamo che le persone, i nostri clienti e i nostri dipendenti, costituiscano il principale patrimonio della Banque SEB. Tutti creano un ambiente di lavoro emotivamente sicuro. Il modo in cui ci sentiamo al lavoro dipende dal nostro comportamento, dalla nostra comunicazione, dalla nostra reazione alle disfunzioni osservate. È importante anche parlare del tipo di comportamento che ci aspettiamo gli uni dagli altri, in modo da agire con uno sguardo rivolto al futuro, creando costantemente relazioni positive. Ne discutiamo anche in squadra.

Nel 2022 abbiamo approvato la Politica sulla prevenzione della violenza e delle molestie e nel 2023 l'obbligo e. Nel modulo formativo abbiamo incluso la formazione sulla prevenzione della violenza e delle molestie. La formazione copre i concetti di violenza e molestie sul posto di lavoro e insegniamo ai dipendenti come aiutare se stessi o i colleghi in caso di comportamenti inappropriati.

Presta attenzione alla politica del riposo e delle vacanze

Pause e riposo regolari aiutano a prevenire il burnout. È anche importante creare una cultura dell’incontro. Qualche tempo fa abbiamo anche introdotto un nuovo standard di prenotazione delle riunioni: riunioni da 25 e 50 minuti. In questo modo abbiamo accorciato l'orario dell'appuntamento proposto automaticamente nel calendario.

Il manager ha un ruolo importante da svolgere nel prestare attenzione alla produttività, al livello di stress e al carico di lavoro del dipendente, che influiscono direttamente sullo stato emotivo. Ogni manager dovrebbe essere pronto a ricordare, se necessario, che sono necessarie pause o ferie prolungate. Monitoriamo costantemente l'utilizzo dei 14 giorni solari di ferie ininterrotte. Offriamo inoltre ai dipendenti giorni di ferie aggiuntivi: giorni liberi per questioni personali, giorni di volontariato, giorni da trascorrere con la famiglia.

Le soluzioni semplici per sostenere la salute emotiva dei dipendenti sono talvolta molto efficaci. La cosa più importante è che i dipendenti sentano costantemente la cultura di un ambiente di lavoro adeguato: le varie politiche e istruzioni non dovrebbero rimanere solo sulla carta e le iniziative dovrebbero essere implementate durante tutto l'anno. La cura e l’interesse genuino sono essenziali per creare un ambiente di lavoro positivo.

Alberto Gabriele

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