Il presidente italiano apre i colloqui sui prossimi passi dopo le dimissioni del primo ministro

Il solitamente reticente Conte si è dimesso tra le pesanti critiche rivolte al ministro dell’Interno di estrema destra Matteo Salvini per i suoi interessi personali nel distruggere la coalizione di governo con il populista Movimento Cinque Stelle (M5S).

Le dimissioni del primo ministro hanno creato un vuoto politico nella terza economia più grande della zona euro. Dopo le trattative con i partiti politici, S. Mattarela dovrà decidere se formare una nuova coalizione o se saranno indette elezioni anticipate.

Reuters/Scanpix foto/Giuseppe Conte

Il presidente ha nominato G. Conte alla guida dell’amministrazione provvisoria mentre proseguono i negoziati su un nuovo governo.

L’inizio dei colloqui politici è previsto alle ore 16.00. ora locale (17:00 lituano).

La Costituzione italiana prevede che il capo dello Stato debba prima consultare gli ex presidenti. Ciò significa che Mattarella dovrà discutere della situazione con il senatore Giorgio Napolitano, 94 anni, presidente dal 2006 al 2015.

Il signor Napolitano attualmente è lontano da Roma, pertanto il colloquio si svolgerà telefonicamente. Dopo di lui, il presidente incontrerà per i negoziati i presidenti dei due rami del Parlamento e i leader delle fazioni.

“È irresponsabile provocare una crisi di governo”, ha detto martedì Conte al Senato.

Salvini ha lanciato uno sforzo per rovesciare il governo nella speranza di elezioni anticipate che potrebbero consegnargli la carica di primo ministro.

Il ministro degli Interni ha scatenato una crisi politica quando ha annunciato inaspettatamente l’8 agosto che il suo partito anti-immigrazione, la “Lega”, si sarebbe ritirato dal governo di coalizione durato 14 mesi con il M5S.

La “Liga” e il M5S si sono accordati sulla nomina di G. Conte a Presidente del Consiglio dopo lunghe e complicate trattative. Il governo è stato formato nel giugno dello scorso anno.

Elezioni anticipate?

Mattarella ora ha diverse opzioni tra cui scegliere e già venerdì potrebbe formarsi un nuovo governo.

Il presidente prenderà in considerazione la possibilità di indire elezioni anticipate, formare una nuova coalizione senza elezioni e continuare il lavoro dell’attuale governo, anche se quest’ultima opzione è improbabile.

“Lasciare votare i cittadini è l’essenza della democrazia, chiedere loro di votare ogni anno è irresponsabile”, ha detto G. Conte, mentre i rappresentanti della “Liga” al Senato hanno espresso toni di disapprovazione.

La crisi politica ha sollevato preoccupazioni sull’economia italiana, il cui debito pubblico rappresenta il 132% del prodotto interno lordo, il secondo più grande della zona euro dopo la Grecia.

Dalla formazione dell’attuale governo nel giugno 2018, l’incertezza sulla sostenibilità della coalizione è costata al Paese ulteriori 5 miliardi di dollari. Interessi sull’euro, ha annunciato lunedì il quotidiano “Il Sole 24 Ore”.

Salvini spera che in ottobre si svolgano le elezioni anticipate tenutesi tre anni fa, dopo le quali potrà diventare il nuovo primo ministro.

I sondaggi d’opinione suggeriscono che la Lega potrebbe formare una coalizione con il piccolo partito di estrema destra Fratelli d’Italia e forse con il partito di centrodestra Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Tuttavia, il desiderio dei rivali del leader della “Lega” di dimenticare vecchi disaccordi e formare una nuova alleanza potrebbe rovinare questo piano di Salvini – si parla anche della possibilità di una coalizione tra il M5S e il Partito Democratico di opposizione ( Pd). ).

Anche se c’è una divisione tra Lega e M5S, quest’ultimo gode di scarsa popolarità e vorrebbe evitare elezioni anticipate.

Una coalizione tra democratici e M5S potrebbe distruggere i piani di Salvini. Non solo non diventerebbe l’unico sovrano, ma perderebbe anche il suo posto nel governo.

L’ex leader del PD Matteo Renzi ha detto martedì che non farà parte di un’alleanza tra PD e M5S perché molti membri del partito di protesta gli ricordano la vecchia élite.

Secondo alcuni analisti G. Conte potrebbe restare presidente del Consiglio se tentasse di allearsi con il Pd.

Alberto Gabriele

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