Guerra in Ucraina: l'Italia chiede una soluzione politica | Bot di notizie

Questa è una traduzione automatica di un articolo da Quotidiano online Korrespondent.net. La traduzione non è stata controllata né modificata e l'ortografia dei nomi e dei nomi geografici non corrisponde a quella abituale Notizie ucraine convenzioni utilizzate.

Il ministro della Difesa italiano Guido Crozetto ha affermato che è giunto il momento di cercare una soluzione politica per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Lo ha detto Crozetto sabato 23 dicembre, nel corso di una visita alle truppe italiane di stanza in Polonia, riferisce l'agenzia di stampa. ANSA.

“La guerra va avanti ormai da quasi due anni e credo che, oltre all’impegno militare e al sostegno all’Ucraina, sia importante seguire un percorso che porti a una soluzione politica”, ha detto Crozetto.

Secondo lui, l’Ucraina non sarà in grado di sconfiggere gli invasori russi.

“Ciò che non può essere ottenuto militarmente – e ora siamo riusciti a preservare l’Ucraina, che avrebbe potuto essere distrutta, e a consolidare il confine che ha respinto l’attacco russo – può essere ottenuto aprendo un fronte diplomatico e politico per cercare di ottenere lo stesso risultato attraverso negoziati pacifici”, ha aggiunto il ministro.

Dichiarò che ciò che esisteva prima della guerra doveva essere ripristinato e che “ciò che non si poteva ottenere con le armi bisogna ottenerlo con altri mezzi”.

Il giorno prima i principali media avevano riferito che Putin aveva annunciato attraverso i canali diplomatici che sarebbe stato pronto a congelare la guerra in Ucraina.

Traduttore: — Parole: 251

Ti è piaciuto l'articolo? Forse dovresti comprarne uno Assistente prendere in considerazione.
Le discussioni su questo articolo e su altri argomenti sono disponibili anche in Forum.

Le notifiche sui nuovi messaggi sono disponibili tramite Facebook, Google News, Telegramma, Twitter, V.K., RSS e da E-mail.

Alberto Gabriele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *