Il difensore dell’Eno Domenico Criito è la prova che l’afflusso di ingenti somme di denaro nel calcio non ha tolto del tutto l’amore per il gioco stesso.
DFonte: B92
EPA-EFE/LUCA ZENNARO
Kriito è tornato in questa squadra per la quarta volta alla fine dello scorso anno. Questa informazione è interessante di per sé, ma lo è ancora di più se si considera che ha accettato lo stipendio minimo possibile nella seconda fascia del calcio italiano.
Si aggira intorno ai 2.274 euro al mese, ed è sicuro che l’ex giocatore di Juventus e Zenit avrebbe potuto guadagnare molto di più altrove.
Il popolare ‘Deak’ è cresciuto da giovane e ha esordito nel calcio professionistico in Serie B nel 2003, quando aveva solo 16 anni. Poi ha attirato l’attenzione dei dirigenti della Juventus, dove ha trascorso i successivi cinque anni, ma non ha giocato troppo.
Durante questo periodo è stato ceduto in prestito per tre stagioni, dopodiché è tornato ufficialmente in questo club. Questa volta è rimasto per due stagioni, prima di andare in Russia e allo Zenit, dove è rimasto sette anni, poi nel 2018 è tornato per la terza volta all’Enova, dove è rimasto quattro anni prima di partire per Toronto, in Canada.
sembrava che fosse la fine, e che avrebbe chiuso lì la sua carriera in compagnia dei connazionali Lorenzo Insinho e Federico Bernandeschi, ma a 35 anni sta ancora una volta tornando dove tutto è cominciato.
Ha giocato 26 partite con la nazionale italiana.
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