L’autobus andava a Marghera. Secondo le prime informazioni, l’autobus è uscito di carreggiata, è caduto dal viadotto sulle linee elettriche ed è atterrato al suolo nei pressi della ferrovia che collega Mestre a Venezia, dove si ritiene abbia preso fuoco.
Ancora non chiare le cause dell’incidente: potrebbe trattarsi di un malore del conducente oppure di una cattiva manovra nella zona in cui veniva ricostruito il viadotto.
La circolazione sulla linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata temporaneamente sospesa, riferiscono i media italiani.
Tra le vittime ci sono anche degli ucraini
L’autobus precipitato dal viadotto era stato noleggiato da turisti, tra cui molti stranieri accorsi al campeggio di Marghera.
L’ambasciata di Kiev ha confermato che a Mestre sono stati colpiti degli ucraini: “Sì, secondo i nostri dati sono stati ritrovati documenti di cittadini ucraini”, hanno detto all’ANSA fonti dell’ambasciata, che al momento non hanno maggiori informazioni.
Sul pullman c’erano anche turisti tedeschi e francesi. Secondo “la Repubblica” l’autista dell’autobus è italiano.
“È una scena apocalittica. Non ho parole”, ha scritto il sindaco Luigi Brugnaro sulla rete X, ex Twitter.
L’emittente Sky Italia ha riferito che finora sono stati estratti dalle macerie 18 corpi dopo che l’autobus ha preso fuoco e che molte altre persone sono rimaste ferite.
Un portavoce del Comune di Venezia ha detto all’AFP che tra le vittime ci sono tre bambini. Una giovane ragazza versa in gravi condizioni a causa delle ustioni riportate.
Le Aziende sanitarie locali hanno attivato un protocollo di “grande emergenza”, che rende disponibili tutti i servizi di emergenza ospedaliera e chiede rinforzi. Allertati anche gli ospedali di Treviso e Padova.
Il viadotto su cui viaggiava l’autobus è uno dei punti più trafficati di Mestre, da dove partono tutte le principali linee di autobus. Il viadotto sovrasta la ferrovia e collega Mestre, Marghera e Venezia.
Si esprime simpatia
Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha espresso le sue più sentite condoglianze.
“Comuncio con il sindaco Luigi Brugnaro e [transporto] Il ministro Matteo Salvini dovrà seguire la notizia di questa tragedia”, ha affermato in una nota.
La Salvini ha affermato che l’incidente potrebbe essere avvenuto quando l’autista ha avuto un attacco epilettico o un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.
Secondo il Corriere della Sera, l’autobus è uscito dal ponte, ha oltrepassato una barriera e si è ribaltato vicino ai binari della ferrovia in un fosso a circa 30 metri di distanza.
Il giornale ha detto che ha preso fuoco dopo aver colpito le linee elettriche.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che l’aggravante è stato il metano, che ha causato il rapido propagarsi delle fiamme.
“Temo che il numero dei morti aumenterà”, ha aggiunto.
Era presente il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, che benedisse i defunti, che furono ricoperti da teli bianchi su cui furono posti mazzi di fiori rossi.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno espresso le loro condoglianze.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock si è detta profondamente rattristata dalla terribile tragedia dell’autobus, aggiungendo: “In questa notte di lutto, i miei pensieri vanno alle vittime, alle loro famiglie e ai loro amici”.
Separatamente, un portavoce del ministero degli Esteri tedesco ha detto all’AFP che la sua ambasciata a Roma sta lavorando con funzionari italiani per verificare se tra le vittime ci fossero cittadini tedeschi.
Nel luglio 2018, un autobus che trasportava 50 turisti diretti a Napoli precipitò da un viadotto vicino a Venezia, uccidendo 40 persone.