In Europa, Volodymyr Zelenskyy ha ottenuto le armi
Dal 13 al 14 maggio Volodymyr Zelenskyy si è recato in Europa: in Italia, Germania, Francia e poi in Gran Bretagna. L’obiettivo: che gli Alleati riaffermino il loro sostegno all’Ucraina e le forniscano più munizioni. Missione compiuta. In particolare, la Germania ha dichiarato che avrebbe fornito con i suoi missili vari veicoli corazzati, droni e altri quattro sistemi di difesa aerea Iris-T. Sul lato del serbatoio, Berlino ha annunciato la consegna di 30 pezzi
leopardo ulteriore 1A5 e ha annunciato un piano di sostegno di 2,7 miliardi di euro per Kiev (comprese le forniture di attrezzature). Dopo la Germania, Volodymyr Zelenskyj si è recato in Francia, dove Emmanuel Macron ha riferito senza grande precisione sulle future consegne di armi. Emmanuel Macron ha affermato che la Francia equipaggerà i battaglioni ucraini che addestra in Polonia al ritmo di 600 al mese. A Londra, ultima tappa del presidente ucraino, il primo ministro Rishi Sunak ha affermato che il Regno Unito fornirà anche nuove capacità di attacco a lungo raggio (missili e droni).
Missili Storm Shadow il cui trasferimento è stato recentemente annunciato.
Ospite a sorpresa al vertice della Lega Araba, Volodymyr Zelesnky fa il guastafeste
L’arrivo di Volodymyr Zelenskyy a Jeddah è stata una sorpresa che ha confuso alcuni paesi. Era un invito personale del principe Salman, “una continuazione del ruolo dell’Arabia Saudita nella risoluzione della guerra in Ucraina”.
Durante l’incontro dei capi di Stato e dei rappresentanti di 22 Paesi del Nord Africa, dell’Est e del Medio Oriente, Zelenskyj ha accusato alcuni leader di questi Paesi di “chiudere un occhio sulle illegali annessioni russe in Ucraina”. Ha quindi esortato i leader della regione a “guardare onestamente” alla guerra.
Questa è la prima visita del Presidente dell’Ucraina in questa regione del mondo dall’inizio della guerra in Ucraina. E a ragione, diversi membri della Lega Araba si sono preoccupati di mantenere buoni rapporti con Mosca o di assumere una posizione ambivalente sul conflitto. È il caso degli Emirati Arabi Uniti, sede di oligarchi russi che sono stati sanzionati dagli occidentali. O anche l’Algeria, che si è astenuta nel voto Onu che condannava l’invasione del territorio ucraino da parte delle forze armate. La Siria, alleata di Mosca, è uno dei cinque Paesi al mondo che hanno votato contro la risoluzione. Il paese ospitante, l’Arabia Saudita, ha assunto una posizione relativamente neutrale sul conflitto.
Al vertice del G7 si cerca di mobilitare i paesi ospitanti…
Il presidente Volodymyr Selesnky si è recato a Hiroshima per il vertice del G7 a bordo di un aereo francese. Una presenza che, secondo Emmanuel Macron, può essere “un game changer” per Kyiv perché per lui è una “occasione unica” non solo per scambiare idee con tutti i suoi sostenitori nel G7, ma anche per cercare di attrarre altri paesi invitati mobilitarsi al vertice, come India e Brasile.
Dopo aver parlato con Volodymyr Zelenskyy, il primo ministro indiano Narendra Modi ha detto che il suo Paese “lo farà”. tutto è possibile per trovare una soluzione al conflitto. L’India ha finora rifiutato di condannare l’aggressione russa e mantiene stretti legami economici e militari con la Russia.
Non è invece avvenuto l’incontro tra Volodymyr Zelenskyy e Luiz Inacio Lula Da Silva. Sono state addotte ragioni per un’agenda sovraccarica da parte ucraina, che ha lasciato indietro Lula. Rovesciato “. Tuttavia, venerdì, durante un’intervista telefonica con il suo omologo russo Vladimir Putin, Luiz Inacio Lula Da Silva ha rifiutato un invito a San Pietroburgo…
Un’altra preoccupazione principale dei paesi membri del G7 è la Cina. Dopo aver messo in guardia Pechino (senza nominarla) contro i tentativi di “coercizione economica”, i leader all’incontro di Hiroshima hanno invitato la Cina a “fare pressioni sulla Russia per fermare la sua aggressione contro l’Ucraina”.
Durante questo vertice del G7, il presidente americano ha anche annunciato la consegna di nuove armi e munizioni americane all’Ucraina. Quelle nuove spedizioni includeranno “munizioni, artiglieria e veicoli corazzati”, ha detto Joe Biden pochi giorni dopo aver dato agli alleati di Washington la sua approvazione per la consegna di aerei da combattimento F-16 all’Ucraina.
Un giro del mondo che rimette l’Ucraina al centro delle preoccupazioni e delle relazioni internazionali. Venerdì, con grande dispiacere di Mosca, l’Ucraina è entrata per tre anni nel comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità. Una nuova battuta d’arresto per la Russia, che sembra sempre più isolata… Al vertice Nato di Vilnius, a luglio, si parlerà di un sostegno concreto all’Ucraina.
La stessa Russia sembra sempre più isolata. Venerdì 19 maggio i leader dei sette Paesi rappresentati hanno concordato congiuntamente nuove sanzioni volte a “rimuovere il”.
Russia “Tecnologie G7, attrezzature industriali e servizi a supporto della loro impresa bellica”.