Valentino deve al Tesoro italiano 43,8 milioni di dollari | Persone | Divertimento

Lo stilista italiano, insieme al suo socio Giancarlo Giammetti, multato di 29,2 milioni di dollari, sono alcuni dei nomi noti che il Ministero del Tesoro italiano sta includendo in una campagna investigativa contro personaggi popolari in Italia.

Secondo gli inquirenti Valentino e la sua compagna avrebbero evaso diverse tasse in Italia grazie alla loro residenza “fittizia” a Londra.

Proprio dalla capitale britannica Valentino e Giammetti hanno diffuso un comunicato, riportato oggi dal quotidiano italiano. LaStampain cui confermano la notizia della multa, pur assicurando che la loro residenza e i loro interessi finanziari sono ora a Londra.

“Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno trasferito la loro residenza e tutti i loro interessi a Londra. La loro posizione al riguardo era stata precedentemente oggetto di verifica ed era stata ritenuta, sotto tutti gli aspetti, legittima e regolare”, si legge nella nota.

“Se oggi vogliamo, con un’iniziativa inaspettata e sorprendente, riprendere la questione, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti saranno, come sempre, pronti ad offrire tutti i dettagli che verranno richiesti dalle autorità competenti”, conclude.

L’Erario italiano continua così la sua dura persecuzione contro le personalità del Paese che decidono di spostare la propria residenza fuori dall’Italia ma che continuano a vivere nel Paese senza pagare le tasse.

È stato il caso del motociclista Valentino Rossi che, nel 2000, si stabilì ufficialmente a Londra e raggiunse un accordo con le autorità italiane per pagare le tasse che aveva evaso da quell’anno fino al 2004.

È successo anche al pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, all’attuale allenatore del calcio inglese, Fabio Capello, e all’attrice Ornella Muti.

Alberto Gabriele

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