La polizia tedesca e quella italiana, con il pretesto di Europol, hanno smantellato una rete italiana di distributori di IPTV. Un processo che potrebbe colpire i marocchini, molti dei quali utilizzano questo accesso alla televisione su Internet.
La rete segreta, composta da dodici italiani e un albanese, offriva i suoi servizi a privati e rivenditori su Telegram attraverso il canale “Impero IPTV” e disponeva di circa 620.000 euro in criptovalute. I membri della rete rischiano tre anni di carcere e una multa di 300.000 euro, si dice tipo strano.
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Ma queste reti IPTV illegali non saranno mai completamente abbattute. Alla fine di maggio, Europol aveva anche iniziato a smantellare un’enorme rete IPTV nei Paesi Bassi, che ha continuato a offrire i suoi servizi solo poche ore dopo. La rete italiana potrebbe quindi continuare a prosperare nonostante la rete a strascico di Europol.
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Anche i clienti di queste reti illecite potrebbero essere preoccupati nel prossimo futuro. In Italia i clienti di queste reti IPTV sono stati costretti a pagare una multa di circa cento euro. Altri paesi potrebbero seguire questo esempio di sanzioni.