In Italia, un vescovo ha chiesto una netta separazione tra funzioni ecclesiali e impegno politico. Due lettere del vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Giacomo Morandi, hanno fatto scalpore negli ultimi giorni. Precisa che chiese e parrocchie non devono diventare luoghi di campagne elettorali.
E scrive: “Chi intende candidarsi alle prossime elezioni deve dimettersi dagli incarichi di responsabilità nella diocesi o nelle parrocchie”. Lo riferisce mercoledì “La Stampa”.
Il pieno impegno richiede una decisione
Ciò riguarda i laici impegnati nelle comunità che desiderano candidarsi alle prossime elezioni. Dopo le critiche nelle parrocchie, Morandi fa un'altra dichiarazione. La sua diocesi si è detta rammaricata che la sua lettera sia stata utilizzata per scopi inappropriati e polemici. Tuttavia, l’impegno politico e il servizio religioso richiedono un impegno totale di tempo e risorse e pertanto devono essere chiaramente distinti.
(kna – sb)