Tre ex stabilimenti del Quebec, un tempo appartenenti alla società Alcan, vengono venduti per la seconda volta in sei anni, questa volta a un’azienda italiana.
Lo stabilimento Lapointe nel quartiere Jonquière di Saguenay, lo stabilimento Saint-Maurice a Shawinigan e lo stabilimento St-Jérôme, tutti e tre specializzati in barre di alluminio, passeranno presto sotto il controllo dell’azienda Prysmian di Milano
General Cable, con sede nel Kentucky, acquisita nel 2012, ha annunciato all’inizio di dicembre di aver raggiunto un accordo con Prysmian. General Cable cederebbe la proprietà dei suoi tre stabilimenti in Quebec come parte di una più ampia transazione da 3 miliardi di dollari.
“L’acquisizione di General Cable rappresenta un momento chiave e un’opportunità strategica unica”, ha affermato in un comunicato l’amministratore delegato di Prysmian, Valerio Battista. Rafforzeremo la nostra presenza in Nord America ed espanderemo la nostra presenza in Europa e Sud America”.
General Cable impiega circa 60 persone a Jonquière, circa 120 a Shawinigan e 80 a St-Jérôme. L’azienda aveva già comunicato le proprie intenzioni ai dipendenti diversi mesi fa.
“Vendere di nuovo non è un grosso problema”, dice Richard Tremblay, un dipendente di Jonquière con 40 anni di servizio. Non abbiamo riscontrato alcuna differenza tra Alcan e General Cable, e non dovremmo riscontrarne alcuna nemmeno con Prysmian. La nostra fabbrica è efficiente”.
I tre stabilimenti erano di proprietà di Alcan prima di essere venduti a Rio Tinto nel 2007. Il colosso mondiale ha allora voluto concentrarsi sulla produzione del metallo primario. General Cable ha pagato 185 milioni di dollari per acquisire gli stabilimenti nel 2012.
La transazione tra la società americana e quella italiana dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2018.