Thales ed Elettronica, attraverso la loro joint venture SIGEN, modernizzeranno il sistema di guerra elettronica delle fregate Horizon

Dopo la firma del contratto tra OCCAR e Naviris (joint venture tra Fincantieri e Naval Group) per il rinnovamento di mezza età delle quattro fregate classe Horizon Attualmente in servizio nelle marine francese e italiana, nell’agosto 2023 è stato firmato un subappalto tra SIGEN (Joint Venture di Thales ed Elettronica) e Naviris per modernizzare il sistema di guerra elettronica di queste navi.

Questo contratto costituisce la continuazione degli accordi già conclusi per i programmi delle fregate Horizon e FREMM e consolida la collaborazione esistente tra le due società con l’obiettivo di fornire sistemi di guerra elettronica che soddisfino le esigenze operative attuali e future di queste navi, con contributi equilibrati effettuate dalle due società industriali.

Il sistema di guerra elettronica consente di integrare nelle fregate le eccellenze sviluppate dai due gruppi nell’ambito dei rispettivi programmi nazionali. Il sistema di intercettazione completamente digitale R-ESM (Radar Electronic Support Measures), sviluppato e qualificato per il programma francese FDI (Defense and Intervention Fregate), sarà integrato con le contromisure elettroniche di Elettronica, a loro volta sviluppate e qualificate per il PPA (Fregata di Intervento Italiana). Programma di pattugliatori d’altura multiuso della Marina. I sottosistemi, costituiti dalle misure di supporto delle comunicazioni elettroniche e dall’unità di gestione della guerra elettronica, sono varianti nazionali che ciascuna compagnia fornisce alla marina del proprio Paese.

Lo sottolinea Domitilla Benigni, CEO e COO di Elettronica “Questo contratto di ristrutturazione di mezza età del sistema di guerra elettronica delle fregate Horizon ha per noi un doppio valore. Ci consente di ancorare ulteriormente il nostro percorso di eccellenza nelle Marine italiane e francesi.​ E, dall’altro, ci consente di consolidare la fruttuosa collaborazione che abbiamo con Thales da tempo. Questi due aspetti dimostrano chiaramente la volontà del Gruppo ELT di contribuire alla difesa europea. »

Philippe Duhamel, vicedirettore generale Defense Mission Systems, Thales, ha accolto con favore questo progresso: “Siamo molto orgogliosi di poter rafforzare la nostra collaborazione e partnership con il Gruppo ELT fornendo il nostro sistema di guerra elettronica alle Marine italiane e francesi, tenendo conto delle nuove sfide e minacce dello spettro elettromagnetico.” »

Alberto Gabriele

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