Il tenore italiano Carlo Messeri mantiene un legame molto stretto con l’Ecuador. Sandra García, sua moglie da quattro anni, è originaria di Quevedo.
Nel 2009, era la prima volta che il cantante lirico arrivava in terra ecuadoriana con la sua compagna e, oltre a incontrare i suoceri, offrì un concerto alla Società Italiana Garibaldi.
Quest’anno è tornato e si è esibito di nuovo in questa sede. Questa volta è accompagnato dal pianista ecuadoriano Freddy Torres. L’attività si svolge oggi, alle 20:00, in Av. delle Americhe. L’ingresso è gratuito per i soci dell’ente.
Il repertorio è stato scelto da Messeri, originario di Livorno. La prima parte comprende arie d’opera italiane come Traviata, Rigoletto, Boheme, Tosca ed Elixir de amor. E la seconda parte è composta da canzoni tradizionali napoletane, oltre a due brani di zarzuela e alcune canzoni spagnole.
«Il programma è molto vario, molto interessante ed è stato pensato per un pubblico vasto che piace a tutti», spiega Torres.
I due artisti hanno già effettuato due prove e il tenore italiano si dice soddisfatto del rapporto con il pianista, perché, dice: “Posso esprimermi pienamente senza problemi perché ha conoscenze come cantante lirico”.
Torres spiega che la pratica era molto semplice. “Mi sono accorto che il maestro (Messeri) è troppo perfetto durante le prove, studia la musica molto legato a quello che legge negli spartiti. È un cantante con il quale non ci sono difficoltà possibili”, aggiunge.
Carlos Zavala, membro della commissione culturale della Società Italiana Garibaldi, spiega che il tenore è stato invitato a partecipare alla celebrazione in Ecuador della festa italiana chiamata Ferragosto.