Il tranquillo signore di Ćertaldo, un paese altrettanto tranquillo e idilliaco della Toscana, ce l’ha finalmente fatta – e in una città dove sarà ricordato come nessun altro in Italia.
Luciano Spalletti è stato uno dei massimi esperti di calcio in tutta la sua carriera, ma è sempre stato criticato per non aver mai vinto uno scudetto in Appennino. Finalmente è un ricordo del passato, il suo Napoli è campione d’Italia e tutto il merito dello scudetto va a lui.
Difficile per chiunque nel Napoli avvicinarsi al dio che è Diego Maradona, ma chi si avvicinerà di più è proprio Spalletti. Il grande “El Pibe” ha portato i primi due scudetti della storia nel 1987 e nel 1990 sotto il Vesuvio, poi la squadra campana ha sofferto a lungo e ha aspettato una festa simile – fino a quando Spalletti ha sistemato tutti i dadi e ha creato una macchina invincibile.
Serie di vittorie con Roma e Inter per la storia, ma niente scudetto
Per la prima volta, Spalletti è salito alla ribalta nel 2005, quando riuscì a guadagnarsi un posto in Champions League con l’Udinese. Che tipo di successo è stato, va ricordato che la Serie A solo due anni prima aveva tre squadre in semifinale della competizione più forte della UEFA.
Poi in Italia ha allenato Roma (due volte) e Inter, con queste due squadre ha avuto serie di imbattibilità che rimangono memorabili, ma al momento del colpo di grazia i “Giallo-Rossi” e “Nerasurgi” stavano chiudendo. Scudetto scavalcato Roma e Milan, ma anche Spalletti.
Con la Roma nella stagione 2005/06 ha stabilito il record di 11 vittorie consecutive in Serie A, mentre con l’Inter ha aperto la stagione 2017/18 con 16 turni di Premier League senza sconfitte, unica squadra nella storia della Serie A a riuscirci.
Toti “falso nove”, con Vucinic conquista Madrid
Arrivato alla Roma nel 2005 dopo una prima metà di stagione tutt’altro che ideale, Spalletti decide di cambiare formazione. Così, il “lupo” ha iniziato a giocare senza un classico playmaker – solo con la leggenda Franćeska Totti in attacco, che molti avrebbero poi descritto come il ruolo del “falso nove”.
È stato con questo cambio che è iniziata la serie di 11 vittorie consecutive della Roma, che è stata coronata da una vittoria contro i rivali storici della Lazio.
Le grandi vittorie di Spalletti sono in qualche modo ricordate in Montenegro, visto che lui e l’ex capitano della nostra nazionale, Mirko Vucinić, furono eliminati da Rael Madrid negli ottavi di Champions League nel 2008, e che la Roma divenne poi la prima squadra italiana a completare entrambi partite a eliminazione diretta per sconfiggere i giganti spagnoli.
La seconda partita si è giocata a Madrid e Vučinić l’ha decisa con un gol nei tempi di recupero.
A Napoli gli hanno rubato la Fiat Panda, perché volevano che se ne andasse
Prima di approdare al Napoli, Spalletti ha lavorato allo Zenit di San Pietroburgo, dove ha vinto titoli con la squadra più forte della Russia. Tuttavia, qualcuno dei principali campionati stava aspettando.
Arrivò al Napoli, e visto che non riuscì subito a vincere lo scudetto, alcuni tifosi pensarono che dovesse lasciare il Napoli.
Così gli hanno rubato la Fiat Panda con un messaggio che gliela avrebbero restituita quando fosse uscito dal locale.
Spalletti non li ha ascoltati, per loro fortuna, ma anche per tutto il Napoli.
Il tranquillo signore toscano ha finalmente ottenuto il rispetto che meritava da tempo.
( KB )