Non possono vantare risultati significativi agli esami finali, ma il fatto stesso di essere molto spesso dove sono migliori è un indicatore del loro sistema, qualità e continuità.
Qualunque cosa oltre ciò che ottengono è già un bonus per questa selezione.
Lo stratega italiano è il principale responsabile della nuova svolta dell’Euro Francesco Calcona che fino a poco tempo fa ha lavorato parallelamente come primo allenatore del Napoli e ha guidato la Nazionale slovacca. Si tratta di un caso unico nella storia della Serie A.
In questi giorni Calcona potrà finalmente concentrarsi il più possibile su un unico lavoro perché, allo stato attuale, Antonio Conte assumerà la guida del Napoli come soluzione definitiva alla gestione del club ai piedi del Vesuvio.
Slovacchia
Allenatore: Francesco Calcona
Presenze a EURO: due come nazionale indipendente
I più grandi successi a EURO: 2016 – 14° posto
La prima stella della squadra: Milan Škrinjar
La Slovacchia chiude il girone di qualificazione a EURO al secondo posto dietro all’indiscusso Portogallo, in competizione con Lussemburgo, Bosnia-Erzegovina, Islanda e Liechtenstein.
Ha subito due sconfitte sulla strada verso l’Euro, come previsto dal Portogallo (0:1, 2:3).
La metà dei gol di qualificazione sono stati segnati dagli slovacchi in queste due partite, e ancor di più in tutte le restanti partite in cui la difesa è stata la loro migliore risorsa.
Ad esempio, il Lussemburgo, terzo in classifica, ha capitolato 19 volte nelle precedenti qualificazioni dello stesso girone. Gli slovacchi solo otto.
D’altra parte, hanno segnato 17 gol in 10 partite.
In assenza di risorse offensive più forti e di mancanza di creazione al centro e in attacco, lo stratega italiano ha ovviamente fatto il miglior uso di ciò che ha a sua disposizione: un esercito disciplinato e tenace, che, attraverso il coordinamento e la preparazione tattica, cercherà di viziare i belgi e sfrutterà ogni possibilità nei duelli con Ucraina e Romania.
Programma delle partite
17 giugno: Belgio – Slovacchia (Francoforte)
21 giugno: Slovacchia – Ucraina (Düsseldorf)
26 giugno: Slovacchia – Romania (Francoforte)
Attaccante dello Sparta Praga Luca Haraslin è stato il capocannoniere delle qualificazioni con tre gol, mentre ciascuno di loro ne ha segnati due Ondrej Duda, David Hanko, Juraj Kučka e Robert Mak.
Il primo violino dell’orchestra della Calcona è ancora in peltro Milano Skrinjar con chi ordinerà l’ultima riga David HankIl punto forte del Feyenoord.
A questo proposito, gli slovacchi si aspettano molto da Stanislav Lobotka che la scorsa stagione è stato un tifoso della prima squadra del Napoli e che l’allenatore Calcona conosce “nel profondo”.