Sergio Goycochea ha ricordato come visse la storica semifinale dell’Argentina contro l’Italia nel 1990 – PEOPLE Online

Con un po’ di nostalgia, Sergio Goycochea Argentina del Futbol ha rivissuto la giornata nella sua storica parata di rigore contro l’Italia 1990. “E’ stata una pausa nella mia vita, sono sceso dall’aereo e tutti mi conoscevano” disse Sergio. E sorpreso, ricorda che quando è arrivato era stato sostituto del portiere Nery Pumpido è stato titolare e ha subito un incidente in una partita contro il Unione Sovietica dove si è rotto una gamba.

La vita di Sergio Javier Goycochea

Sergio Javier Goycochea (58) è un ex calciatore argentino, ex modella e conduttrice televisiva e attuale attore. È il padre del calciatore Juan Goycochea ed ha una relazione con Ana Laura Merlo. Da calciatore, ha giocato come portiere ed è famoso per la sua capacità di fermare i tiri in porta, ricordata soprattutto per i 4 parati in Italia 1990 durante le definizioni.

“Questi sono momenti cruciali. Stava guardando tutto, cercando di leggere il suo corpo. Non correva. Ho notato che non sapeva dove mettere il pinnacolo. Ho pensato che” veniva da sinistra ea metà altezza. era il quinto rigore e la gloria se lo salvava”, iniziato a dettagliare goycochea sul dolore che lo ha portato alla fama.

E poi ha aggiunto: “Pensavo che Serena, 5 piedi-3, mancina, tecnicamente molto subdola, mi avesse convinto che sarei andato a sinistra. Ho giocato da quella parte, e il mio arco è caduto e sono passato a 3,60 metri… Me lo aspettavo in rake , a metà altezza o angolo. È arrivato un ‘garrotazo’ e ha colpito il gomito ed era in agonia per andare in finale. Il regolamento indica che la palla deve stare ferma per essere considerata parata, l’ho lasciata morta fuori dalla linea e sono scappata urlando.

La più grande felicità della sua vita sportiva

La festa dopo la parata è il ricordo più bello dei 90 Mondiali della mia vita sportiva. Si è rivelata la rappresentazione più giocosa di ciò che è questo benedetto calcio: camminare come un matto in uno stadio silenzioso e ascoltare solo le urla dei miei compagni di squadra “. Sergio ha chiuso mentre si parla su quel 3 luglio 1990 allo stadio San Paolo di Napoli.

Dai un’occhiata ai rigori parati da goycochea ci sono stati 4 rigori decisivi. Ha parato nelle definizioni: 2 contro la Jugoslavia, ai quarti, e 2 contro l’Italia, in semifinale. Ha anche parato 2 contro la Danimarca, nel Coppa Artemio Franchi, e 2 nelle definizioni di Coppa America 1993, in Colombia e Brasile.

Maggiori informazioni in people.com.ar

TEMI

Commenti

Alberto Gabriele

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *