Giovedì 22 giugno 2023 alle 12:52
Roma – La sentenza della Corte di giustizia di Tarascon (Francia) che condanna la Confédération Paysanne, organizzazione sindacale francese utilizzata nelle vessazioni giudiziarie dell’accordo agricolo tra Marocco e Ue, è una nuova vittoria per il “serio, fruttuoso e processo di sviluppo legittimo”. . guidato dal regno nelle sue province meridionali”, ha affermato l’esperto di geopolitica italiano Massimiliano Boccolini.
“Queste ripetute sconfitte dei separatisti confermano la legittimità del Marocco, che continua a sviluppare e promuovere il potenziale delle sue province meridionali”, ha detto al MAP, sottolineando l’aspetto infondato delle accuse dell’entità fantasma.
Nel rispetto del diritto internazionale ed europeo, la decisione della Corte di Tarascon conferma una conclusione e consolida la giurisprudenza stabilita solo poche settimane fa dall’Alta Corte di Londra, ha sottolineato. Quest’ultimo aveva infatti respinto il fronte Polisario e confermato irrevocabilmente la legittimità degli accordi stipulati dal Marocco che riguardavano le sue province meridionali.
Boccolini ha evidenziato il piano di autonomia del regno per risolvere il conflitto artificioso del Sahara marocchino e ha evidenziato i vari progressi compiuti nel sud del Paese a livello sociale, economico e diplomatico.
Martedì, il tribunale di Tarascona ha emesso una sentenza che condanna la Confédération Paysanne, che mirava a bloccare la distribuzione dei suoi prodotti dell’azienda francese IDYL, specializzata nella commercializzazione di frutta e verdura dal Marocco, comprese le province meridionali.
Questa organizzazione sindacale francese è stata utilizzata dal Fronte Polisario e dai suoi affiliati in Francia ed è stata responsabile della persecuzione giudiziaria dell’accordo agricolo tra il Marocco e l’UE.