Safran è pronto a sfidare in tribunale il veto italiano sull’acquisizione di Microtecnica

Il direttore generale di Safran, Olivier Andriès, spiega che il suo gruppo “rimarrà impegnato” in questa operazione fallita in Italia. Francois Bouchon/Le Figaro

Il gruppo francese ritiene che la decisione di Roma di bloccare l’acquisizione della controllata italiana della Collins Aerospace non abbia alcun fondamento razionale.

Safran è pronto a passare all’offensiva nel caso di Microtecnica, la filiale italiana del gruppo americano Collins Aerospace. “Siamo pronti a ricorrere ai tribunali italiani per contestare il veto del governo Meloni all’acquisizione di Microtecnica nell’ambito dell’acquisizione delle attività di controllo volo di Collins Aerospace», ha annunciato Olivier Andriès, direttore generale di Safran, questo martedì sera a margine di un viaggio in Marocco.

Questo è uno dei tre scenari sul tavolo: una battaglia legale, un’apertura politica tra pochi giorni (che aprirebbe la strada a una soluzione, ndr) o una rinegoziazione con Collins sull’acquisizione, che questa volta esclude Morire atto» Microtecnica, ha continuato. Le operazioni italiane rappresentano solo il 15% dei ricavi derivanti dagli asset che vogliamo acquistare», precisa il direttore generale dell’azienda francese produttrice di motori e attrezzature aeronautiche, di cui lo Stato detiene l’11,23% del capitale.

“Minaccia agli interessi della difesa e della sicurezza”

L’estate scorsa, Safran ha annunciato…

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Alberto Gabriele

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