L’allenatore italiano Roberto Mancini si è sorprendentemente dimesso al termine di un ciclo di alti e bassi con la Nazionale che ha vinto il titolo europeo nel 2021 ma non è riuscita a qualificarsi per la Coppa del Mondo dell’anno scorso.
Domenica Mancini ha pubblicato un messaggio su Instagram dicendo che le sue dimissioni sono state “una decisione personale”.
“Saluto e ringrazio tutti i calciatori e i tifosi che mi hanno accompagnato in questi cinque anni. “Conserverò sempre nel cuore la straordinaria vittoria di Euro 2020”, ha aggiunto Mancini. “È stato un onore.”
La Federcalcio italiana ha diffuso domenica un breve comunicato in cui annuncia che Mancini l’ha informata delle sue dimissioni “ieri sera molto tardi” e che nominerà un nuovo allenatore “nei prossimi giorni”.
Non c’è molto tempo per farlo, visto che si avvicinano le due partite di qualificazione a Euro 2024: la prima contro la Macedonia del Nord il 9 settembre e la successiva contro l’Ucraina, tre giorni dopo.
Tra i candidati a sostituire Mancini spiccano Antonio Conte, che in precedenza ha allenato la Nazionale ed è stato alla guida del Tottenham fino a marzo, e Luciano Spalletti, che ha reso il Napoli campione di Serie A la scorsa stagione e ha scelto di prendersi un anno sabbatico in questa stagione.
Nove giorni prima la federazione aveva annunciato che a Mancini era stata affidata la responsabilità aggiuntiva di coordinare le squadre U20 e U21.
“È un po’ sorprendente. Nessuno se lo aspettava – ha detto all’agenzia LaPresse Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione tecnica italiana – Sui motivi delle dimissioni non posso dire nulla, è inutile parlarne senza conoscerli.
“Mi dispiace vederlo andare via. Nonostante queste cose ha fatto un ottimo lavoro”, ha aggiunto Ulivieri, riferendosi alla mancata qualificazione al Mondiale.
Mancini è stato ingaggiato nel maggio 2018 per rilanciare gli Azzurri dopo aver saltato anche la Coppa del Mondo 2018 sotto la guida del suo predecessore Gian Piero Ventura. Lo ha fatto offrendo un gioco più attraente a una squadra giovane ammirata in tutto il continente vincendo Euro 2020, disputato con un anno di ritardo.
Una delle sue decisioni più lodate è stata quella di convocare l’allora attaccante della Roma Nicolò Zaniolo prima del suo debutto in Serie A. Ma lo ha portato a scoprire giocatori di alto profilo in un campionato italiano riluttante a dare opportunità ai giovani. . Ha dovuto cercare talenti nel campionato argentino, come nel caso dell’attaccante Mateo Retegui.
La sconfitta per 1-0 contro la Macedonia del Nord, 67esima in classifica, nelle semifinali di qualificazione, ha escluso gli Azzurri dalla Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Mancini è stato sconvolto anche negli ultimi mesi in seguito alla morte del suo ex compagno di squadra e delegato della Nazionale Gianluca Vialli, affetto da cancro al pancreas, a gennaio. Vialli aveva 58 anni.
Siniša Mihajlović, altro ex compagno di squadra di Mancini e collega tecnico, è morto tre settimane prima di Vialli dopo una lunga battaglia contro la leucemia.
Non è chiaro quale sarà il futuro del 58enne Mancini. Ha allenato grandi club prima di prendere le redini della Nazionale, proclamandosi campione con Inter e Manchester City.