Julie Docsterd,
13-05-2024
Ricoprire un’antica villa di pannelli solari sembra irreale quanto visitare una cattedrale con lo scafandro. Fortunatamente, la tecnologia non si ferma e ci sono anche soluzioni più sottili!
Il sito storico di Pompei è un gioiello: la città, sepolta 2000 anni fa durante l’eruzione del Vesuvio, è una vera macchina del tempo. Non solo in termini di architettura, ma anche in termini di usi e costumi. Nonostante il sito sia stato perfettamente conservato, di tanto in tanto sono ancora necessari progressi tecnologici, come testimonia il tetto di questa villa.
Chi guarda le piastrelle all’inizio non vede nulla di anormale, eppure. Non si tratta di pentole originali, ma di tegole solari, collegate ad una batteria al sodio. Ciò fornisce l’energia necessaria per illuminare un bellissimo affresco a LED di Dioniso, il dio del vino. Una tecnologia 2.0 che non vediamo, ma che rappresenta un vero upgrade per questa antica arte.
Questa tecnologia è stata sviluppata da Ahlux ed è la soluzione per innumerevoli edifici storici e protetti. Ed è proprio questo ciò di cui l’Italia ha bisogno: come rendere più verde un Paese ricco di immobili dallo status storico? Una domanda alla quale questa tecnologia fornisce una risposta, anche se il prezzo è ancora oggi piuttosto elevato.
Ahlux Italy ha installato i pannelli solari a terra per il contesto storico di Pompei #solartilehttps://t.co/WgDgmtpkha pic.twitter.com/ZQOz7Z8Rea
– NeozOne (@NeozOne) 23 aprile 2024