L’Europa ha deciso di dare un giro di vite all’IPTV, che permette di guardare migliaia di canali per pochi euro al mese. Se questa guerra verrà vinta, potrebbe colpire anche i marocchini.
Le pressioni del mondo dello sport, che stima che l’IPTV perda quasi 800.000 euro al giorno, hanno portato l’Italia ad approvare l’8 agosto una legge che multa di 5.000 euro gli utenti IPTV. La Libre.be. La stessa legge potrebbe garantire nel prossimo futuro il blocco dei servizi IPTV. Questa legge non ha ancora avuto alcun effetto. Centinaia di servizi pirata rimangono accessibili dopo la loro identificazione. Questo ritardo è dovuto a motivi di sicurezza, è stato annunciato TorrentFreak. Due sfide devono essere superate in anticipo: evitare che questo sistema di blocco diventi vittima di attacchi informatici da parte di questi professionisti che controllano le reti pirata, o sanzionare servizi perfettamente legittimi.
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Il Marocco, divenuto una “grande nazione” del calcio scendendo in campo con le squadre più forti ai Mondiali di Qatar 2022, ama moltissimo l’IPTV. Questo strumento ti offre una vasta gamma di canali a un prezzo imbattibile. Il Regno è evidenziato da alcuni dei suoi partner europei per avere molte reti per IPTV lì.
È il caso, ad esempio, di Hicham O., la mente marocchina della più grande rete pirata IPTV d’Europa. Il trentenne marocchino è amministratore e azionista della Globe Datacenter e della Satellite Wholesale BV di Almere, due società prese di mira nei Paesi Bassi.
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Il trentenne è una delle quattro persone arrestate dalle autorità olandesi lo scorso maggio. È accusato di aver riciclato più di 17,5 milioni di euro poiché si ritiene che sia un attore chiave nell’operazione criminale IPTV. Il suo processo completo avrà luogo l’anno prossimo.