Le tre navi di soccorso private con a bordo quasi 1.000 migranti, che avevano tratto in salvo nel Mediterraneo, sono rimaste in mare per più di due settimane.
Piantedosi: Sulla terra sono ammessi solo i bisognosi
In caso contrario, la responsabilità per le persone a bordo spetta ai paesi sotto la cui bandiera navigano le navi, in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, che descrive le navi da carico come un territorio esteso del paese di bandiera.
Soprattutto, ci comportiamo con umanità, ma rispettiamo anche i nostri principi.
Centinaia di migranti continuano ad attendere sulle navi di soccorso. Mentre il governo reprime i migranti, i soccorritori in mare combattono per i diritti di chi è a bordo.
08.11.2022 | 00:22 minuti
I migranti sono usati come leva?
La nostra impressione è che i sopravvissuti a bordo vengano usati come un giocattolo politico, come mezzo di pressione per indurre altri governi europei ad agire.
Il nuovo governo di destra italiano vuole politiche migratorie rigide
C’è un principio semplice: in Italia, come in qualsiasi altro Paese, non si può entrare illegalmente.
Fallimento della politica migratoria dell’UE
I rifugiati sono quindi obbligati a presentare domanda di asilo nel paese di arrivo dell’UE. E l’Italia si pone da sola come uno dei principali paesi di arrivo dei migranti in Europa.
Non esiste ancora una chiave di distribuzione per i migranti nell’UE. Paesi come Germania e Francia hanno concordato in un accordo di distribuzione di accogliere anche migranti dall’Italia, ma si tratta di un accordo volontario. Non esiste una regolamentazione duratura, nessun accordo che distribuisca in modo più equo l’onere della migrazione.
Dopo che il nuovo governo italiano ha rifiutato di consentire l’attracco a una nave di soccorso per rifugiati, questa ha dovuto passare attraverso la Francia. Parigi ora minaccia contromisure.
11/11/2022 | 01:33 min
Italia e Francia contestano l’ammissione dei migranti
Lo ha annunciato il premier italiano Meloni, elogiando la Francia per l’accoglienza dei migranti. Ma probabilmente non è stato fatto di comune accordo. La Francia ha reagito con rabbia – e ha annunciato che si ritirerà dal meccanismo di distribuzione volontaria concordato in un vertice straordinario – ovvero non accoglierà qui la prossima estate 3.500 migranti dall’Italia, come concordato. Il paese ha violato il diritto internazionale con le sue azioni.
Secondo il governo italiano, quest’anno sono arrivati in Italia 90.000 migranti, di cui 8.000 dovrebbero essere accolti da altri paesi secondo il meccanismo di distribuzione – finora sono 117.
Dopo che una nave che trasportava profughi non è stata autorizzata ad attraccare in Italia, ha dovuto spostarsi in un porto francese. Parigi reagisce con indignazione al blocco italiano.
11/11/2022 | 01:32 min
Quando avverrà la riforma della politica migratoria dell’UE?
Alla luce dei nuovi eventi, la Commissione Europea ha richiamato l’obbligo di tutti gli Stati membri di garantire ai migranti l’accesso alle procedure di asilo. Secondo gli standard internazionali, dovrebbe essere fatto ogni sforzo per portarli a terra il prima possibile. Tuttavia, è ancora in sospeso una riforma della politica migratoria dell’UE, che garantisca una più equa distribuzione dei migranti.
E il prossimo conflitto è già programmato: “Ocean Viking” vuole partire per una missione di salvataggio. E il governo italiano di destra vuole mantenere la sua posizione rigida.