Stabilimento a Roma
L’Italia saluta Gina Lollobrigida
17/01/2023 alle 18:44
Gli italiani chiamavano affettuosamente Gina Lollobrigida “Lollo” o “Gina Nazionale”. Il dolore dell’attrice, ora deceduta all’età di 95 anni, è solo maggiore. A Roma le persone possono salutarlo personalmente.
Gina Lollobrigida è morta lunedì all’età di 95 anni. I funerali dell’attrice dovrebbero ora svolgersi giovedì, secondo i media italiani. Il servizio funebre inizierà alle 12:30 p.m.
Lollobrigida saluta la Chiesa di Santa Maria in Montesanto nella sua città natale, Roma. La Chiesa di Piazza del Popolo è anche conosciuta come “la Chiesa degli Artisti”. I funerali si tengono spesso in onore di personaggi noti della cultura, del cinema o della televisione.
Prima del funerale, i fan possono salutare l’attrice. La bara di Lollobrigida è adagiata in una stanza del Campidoglio. I visitatori possono entrare nelle pompe funebri a partire da mercoledì alle 10:00. È aperto fino alle 19:00. La bara può essere vista il giovedì mattina prima del funerale dalle 9:30 alle 11:30. Molti italiani di fama hanno già posato qui, come Monica Vitti (1931-2022) nel febbraio 2022, al fianco di Lollobrigida, una delle più grandi attrici della sua generazione.
“La donna più bella del mondo”
Gina Lollobrigida è considerata un santuario nazionale in Italia ed è stata venerata come “Gina Nazionale” anche durante la sua vita. Dopo aver studiato scultura e pittura, è stata attratta dal cinema nei primi anni 50. Fin dalla tenera età, ha girato non solo in Europa, ma anche a Hollywood, ad esempio in “Salomone e la regina di Saba”. Nel 1961, ha vinto i Golden Globe come attrice internazionale preferita.
Lollobrigida era considerata la “donna più bella del mondo”, non solo perché ricevette nel 1956 il David di Donatello, il più importante riconoscimento cinematografico italiano, per un film omonimo. All’età di tre anni vinse il premio per il bimbo più bello d’Italia.
Dagli anni ’70 è diventata rara nel mondo del cinema. Questo gli è valso una reputazione come fotografo. Anche in seguito si dedicò alla politica, ma senza successo. Nel 1999 si è candidata per i socialdemocratici italiani alle elezioni del Parlamento europeo. Fu solo nel 2022, all’età di 95 anni, che si candidò per un’alleanza di sinistra alle elezioni legislative in Italia, che fallirono al 3%.