Questa settimana l’impresa italiana incaricata di riprendere i lavori del ponte pedonale di Albi ha preparato il cantiere. La prossima settimana, una quindicina di operai cominceranno a riparare le 37 sezioni del futuro ponte pedonale.
Buone notizie per gli albigesi e tutti i residenti dell’agglomerato, questa settimana sono ripresi i lavori sul ponte pedonale. Molti erano scettici dopo l’annuncio di Agglo sulla ripresa dei lavori, ma questa volta sembra che sia finita per sempre. Chiunque cammini a Pratgraussals se ne sarà accorto.
Innanzitutto, la società italiana MAEC incaricata dei lavori ha installato i suoi Algécos nel punto in cui sono appoggiate le estremità del ponte pedonale e ha portato con sé l’attrezzatura. Sono una quindicina le persone che lavoreranno nella zona per qualche mese. Pulisce anche il cantiere, comprese le scope, in modo che possa lavorare.
La prossima settimana i lavoratori attaccheranno. Obiettivo: smontare le 37 sezioni. Gli esperti hanno stimato che la struttura abbia subito solo danni superficiali. “Le sezioni stanno andando molto bene. Dobbiamo solo staccarli per rimuovere il sottile strato di ossidazione”, ha spiegato l’Agglo annunciando la ripresa dei lavori. La struttura dovrà poi essere verniciata. Se tutto andrà come previsto, l’azienda italiana prevede di iniziare il montaggio del ponte pedonale a marzo.
Dal 2020 i tratti del ponte pedonale sono depositati a Pratgraussals. Al termine della pandemia, il cantiere non era stato rimesso in funzione a causa di un conflitto tra l’architetto e la seconda società responsabile dei lavori, la IOA. Quest’ultimo era del parere che la soluzione scelta dallo studio di architettura non fosse quella giusta. E aveva richiesto un parere legale. Il conflitto tra le due parti non è ancora stato risolto in tribunale.
Nel frattempo la società IOA ha cessato l’attività. La liquidazione ha consentito ad Agglo di lanciare una nuova gara. Ciò è avvenuto il 3 febbraio 2023. Hanno risposto diversi produttori di importanza internazionale. La commissione di gara ha deciso di aggiudicare il luogo alla società italiana MAEC. È stata lei a costruire la passerella.
Il progetto è stato lanciato nel 2013 da Philippe Bonnecarrère. L’obiettivo è collegare Pratgraussals con il centro storico. Lo studio di architettura selezionato Ney et Partners ha deciso di costruire a valle. Ciò gli permette di non essere collocato all’interno dell’area Unesco, progettando una struttura più moderna pur offrendo viste mozzafiato sulla città.
Un asse di movimento
Il ponte pedonale sarà lungo 180 metri. Avrà una larghezza minima di 3,5 metri e 7 metri nei punti panoramici. Ciò separa chiaramente le funzioni del viaggio e del camminare. Il marciapiede sarà dotato di guardrail alti 1,40 metri e di illuminazione a risparmio energetico. “Il ponte pedonale è stato pensato soprattutto per permettere agli utenti di spostarsi facilmente, comodamente e velocemente”, ricorda l’Agglo. Il vantaggio è che, a differenza del Ponte Vecchio, collega due bordi alla stessa altezza. “Sotto ciascuno dei suoi archi, offrirà punti di vista che invitano a fermarsi e scoprire il paesaggio verso la cattedrale di Sainte-Cécile e la città episcopale”, conclude l’Agglo.