Politica europea, ma anche campagna elettorale bavarese

Merz: “Protezione del clima, ma non a scapito del benessere”

Il leader della CDU Friedrich Merz, anch’egli invitato a Monaco, ha espresso la preoccupazione che l’Europa stia diventando sempre meno in grado di affrontare la concorrenza globale. “Non dobbiamo restare indietro rispetto a Cina e Stati Uniti”, ha detto Merz. Vent’anni fa in Europa si generava un quarto della prosperità globale, oggi la quota è solo del 16%.

Riguardo al cambiamento climatico – secondo Merz, uno dei temi principali della campagna elettorale europea – ha affermato che il governo federale sta sacrificando la prosperità in Germania per la protezione del clima. Questo non accadrà con l’Unione. Invece, si affidano alla lotta al cambiamento climatico utilizzando le moderne tecnologie.

Söder: “Un piccolo blocco pubblicitario”

Nonostante i numerosi inviti all’estero, non ha quasi bisogno di viaggiare, ha scherzato il capo della CSU Markus Söder quando ha accolto circa 240 delegati del PPE. Dopotutto, a tutti piace venire in Baviera. Non importa se si tratta del vertice del G7, della conferenza sulla sicurezza di Monaco o, come avviene attualmente, della conferenza del PPE. “Ecco un piccolo blocco pubblicitario”, annunciò allora Söder. Economicamente, la Baviera è paragonabile all’Arabia Saudita, mentre la Turingia è paragonabile solo al Ghana. Inoltre, Monaco è la capitale delle start-up e ha la maggior parte delle società DAX in città. Inoltre, la sola Baviera investe nell’intelligenza artificiale tanto quanto l’Italia, ad esempio.

Dibattito sui migliori candidati alle elezioni europee

Sono state discusse anche le questioni relative al personale: il PPE dovrebbe presentarsi nuovamente alle elezioni europee con o senza un capolista? Una questione che attualmente sta provocando polemiche all’interno del Ppe. Il presidente del gruppo statale CSU nel Bundestag, Alexander Dobrindt, aveva suggerito di candidarsi alle elezioni senza un candidato capolista. Dobrindt ha detto ai giornali del gruppo media Funke: “Dobbiamo fare delle elezioni europee quello che sono: una decisione sulla composizione del Parlamento europeo, ma non una decisione sulla direzione della Commissione europea.

Söder si è chiaramente opposto oggi. Dobrindt è di questo avviso da molto tempo, ma il principio del primo candidato si trova nello statuto del PPE. Anche per Söder è chiaro: se Ursula von der Leyen volesse ricandidarsi, sarebbe la candidata più nata. Finora, però, il capo della commissione non ha detto se vuole ricandidarsi. Quasi per caso, Söder ha poi annunciato che avrebbe mandato in gara il proprio candidato bavarese: Manfred Weber.

Alberto Gabriele

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