Per Annie Ernaux, la GPA non è in contrasto con il femminismo

Nelle pagine di “Têtu”, l’autrice racconta come si è evoluta la sua prospettiva sulla maternità surrogata, un tema che divide gli ambienti femministi. Prima era contraria perché l’aspetto commerciale le dava fastidio, ma oggi crede che “la maternità surrogata sia una vera scelta della madre surrogata”.

“Ero contro la media dei voti, sono cresciuto ulteriormente”spiega alla rivista la scrittrice e premio Nobel per la letteratura Annie Ernaux Testardo, nell’ultimo numero, in edicola questo mercoledì 29 novembre. L’autrice, la cui voce è ampiamente ascoltata, afferma di aver seguito il viaggio di una coppia a lei vicina che le ha fatto cambiare prospettiva sulla GPA. Richiede però che l’aspetto finanziario sia rigorosamente monitorato dallo Stato che lo autorizza.

Contro il GPA a causa dell’“aspetto commerciale”

Ero contrario alla maternità surrogata per l’aspetto nero dell’aspetto commerciale, con la tendenza che presuppone, cioè le donne che hanno bisogno di denaro e vi ricorrono per vivere. Il corpo, soprattutto quello delle donne, è già oggetto non solo di tratta di esseri umani, ma anche di usura sul posto di lavoro. », spiega l’autore Testardo. Ma quando ha visto alcuni uomini intorno a lui usarlo, ha potuto riconsiderare i suoi pregiudizi: “ Ho potuto vederlo accadere e capire che portare in grembo il figlio di qualcun altro è una vera scelta della madre surrogata.. »

Come i nostri colleghi di HuffpostL’evoluzione del punto di vista di Annie Ernaux riflette l’evoluzione della società nel suo insieme. Di conseguenza uno studio condotto da Testardo e IfopIl 75% degli intervistati ha dichiarato di sostenere la legalizzazione della maternità surrogata per le coppie eterosessuali (75%) o omosessuali (59%) nel 2022, rispetto rispettivamente al 60% e al 41% nel 2014.

Il GPA non è in conflitto con i valori femministi

L’autore ritiene che il GPA, che divide gli ambienti femministi, non sia incompatibile con il femminismo”. nella misura in cui afferma che le donne sono libere di disporre del proprio corpo”.. Purché lo Stato che lo approva regoli adeguatamente l’aspetto economico, l’esistenza libera “difficilmente possibile”.

Secondo l’autore si applica la legge francese “puramente basato sulla moralità”e nonostante un cambiamento di mentalità, la nostra società è ancora aggrappata a qualche forma di “Cartomanzia sulla maternità”. Secondo Annie Ernaux, una reflex obsoleta: “ Sappiamo bene, ad esempio, che i bambini adottati non sono infelici. Ma stiamo andando verso maggiori libertà individuali, questo è ovvio, e credo che sia questione di anni: anno dopo anno prevarrà il GPA. »

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Alberto Gabriele

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