Per andare in bicicletta. Strada – Arrestato un sospetto tedesco per la morte di Davide Rebellin

Il 30 novembre 2022 è arrivata la tragica notizia della morte di Davide ribelle A 51 anni è stato investito da un camion durante l’allenamento. La leggenda del ciclismo italiano ha ottenuto tre vittorie Freccia valloneuna medaglia d’argento in viaggio durante il Giochi Olimpici a Pechinouna vittoria di tappa nel suo tour nazionale e il primo posto nelCorsa all’oro dell’Amstel e da Liegi-Bastogne-Lieginel 2004. La persona responsabile dell’incidente era successivamente fuggita, ma i pubblici ministeri italiani hanno affermato di aver arrestato un camionista tedesco sospettato di essere responsabile della morte del corridore giovedì.

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Sospetto arrestato e preso in custodia

Secondo il quotidiano sportivo italiano Tutto SportSi ritiene che Wolfgang Rieke, 62 anni, sia il sospetto arrestato in Germania. Come dipendente di un’azienda di Recke, vicino a Munster, nel nord-ovest del Paese, è stato arrestato sulla base di un mandato d’arresto europeo ed è attualmente detenuto in attesa di una decisione della magistratura tedesca sul suo trasferimento nelle mani di italiani energia. L’uomo accusato di omicidio colposo e omessa prestazione di soccorso a persona in pericolo è stato individuato grazie alle telecamere di sorveglianza attorno al luogo dell’incidente. Sempre secondo il quotidiano italiano, l’analisi del camion coinvolto ha rivelato deformazioni sulla carrozzeria che potrebbero essere collegate alla collisione con il ciclista ed è stato pulito con detergenti per eliminare ogni traccia dell’incidente.

Il pubblico ministero LinoGiorgio Bruno spiegato che “Il conducente aveva una visione diretta e indiretta che gli permetteva di percepire adeguatamente la presenza del ciclista sulla strada. Anche grazie a una telecamera che si attiva automaticamente quando si attiva l’indicatore di direzione”. La magistratura tedesca ha ora 60 giorni di tempo per decidere se l’indagato debba essere consegnato o meno alle competenti autorità italiane. Giuseppe MoscatiIl Comandante Provinciale dei Carabinieri della Città di Vicenza, la forza militare italiana preposta al controllo e al mantenimento dell’ordine, ha sottolineato l’enorme lavoro investigativo svolto per far luce su questo tragico evento: “La validità del lavoro investigativo dei Carabinieri di Vicenza è stata pienamente riconosciuta. Dal 30 novembre dello scorso anno i Carabinieri hanno lavorato senza sosta per raggiungere questo risultato, sostenuti sempre dal Comune di Vicenza, che ci ha chiesto di indagare a fondo su questa tragica morte. Lo dedichiamo anche a loro“. Ora non ci resta che attendere ulteriori conclusioni sulla colpevolezza dell’arrestato in relazione a questo orribile incidente…

Alberto Gabriele

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