Kaunas “Zalgiris” ha circondato la partita dell’Olimpia venerdì, entrando nel quarto quarto con 19 punti di vantaggio.
Nell’ultimo quarto l’Olimpia si è svegliato, è tornato a due punti, ma i tre punti di E. Ulanov ha deciso la vittoria di “Žalgiris” 66:61.
“Le domande sono infinite… E’ incomprensibile che una squadra completamente intorpidita per i primi 30 minuti possa passare da -19 a -2”, chiede ilgiorno.it.
“Dopo il crollo di martedì a Berlino è arrivata una serata ancora più deprimente”, scrive Repubblica.it, ricordando che l’Olimpia ha subito entrambe le sconfitte nella doppia settimana, sia contro l’ALBA che contro lo Zalgiris.
Questa pubblicazione chiamava “Žalgiris” “una squadra senza stelle e senza punti di forza speciali”. Olimpia si è svegliata troppo tardi. Solo a -19 è emersa una briciola di orgoglio”, lamenta Repubblica.it.
Ansa.it ha osservato che i lituani hanno incontrato una “squadra spaventata” a Milano, ma ha ammesso che il ritorno dell’Olimpia è stato “degno di orgoglio”.
“Tutto però indica che questo Milan sta soffrendo molto e le qualificazioni sono sempre più lontane”, scrive Ansa.it.
“Doom in EuroLeague”, ha dichiarato Jean Claude Mariani di Eurodevotion.com, aggiungendo vividamente che i tifosi del Milan non stanno guardando la partita della squadra in EuroLeague, ma un film dell’orrore chiamato “Stagione 2022-23”.
“Sembra che ci voglia davvero poco per battere questa Olimpia”, ha scritto JC Mariani.
La “Gazzetta dello Sport” ha dichiarato che “Žalgiris” non è l’avversario contro cui aspettarsi il rilancio della propria squadra.
“Lo Zalgiris è arrivato al Milan dopo la vittoria di Bologna e da Top 8”, ha spiegato la Gazzetta.
“Dopo la tripla di G. Ricci è iniziata una lunga annata negativa in attacco. “Zalgiris” penalizzava, “Olimpia” girava a vuoto.
“R. Šmitas e Dirk Nowitzkis hanno segnato 8 punti in pochi minuti, facilmente come se stessero bevendo il tè. Anche K. Hayes ha raccolto punti senza esitazione”.
La Gazzetta dello Sport ha notato che i giocatori dello Zalgiris sembravano molto fiduciosi nonostante la perdita di Keenan Evans.
“Al 30′ il punteggio era di 40:59, il che significava un’altra sconfitta per l’Olimpia. Alla fine c’era ancora vita per sperare in un miracolo, ma E.Ulanovs non lo ha permesso”, ha concluso la nota pubblicazione.
E aggiungere: “È una presa in giro del Milan. Ma non puoi pretendere di vincere segnando solo 60 punti e avendo un giocatore in doppia cifra”.
Fabio Cavagnera di Realolimpiamilano.com ha espresso il suo voto ai giocatori e al tecnico dell’Olimpia. E.Messina ha ricevuto uno dei punteggi più bassi (4.5), solo Naz Mitrou-Long e Timothe Luwawu-Cabarrot (4.0) hanno fatto peggio.
“Un’altra brutta serata dove lo Zalgiris ha controllato tutta la partita. Una squadra poco sicura di sé che, come abbiamo visto tante volte, inizia a temporeggiare in attacco quando la strada di B.Baron viene sbarrata dalla difesa avversaria. L’ultimo tentativo di rimonta, anche se lodevole, è arrivato in ritardo: “Dieci minuti buoni non possono bastare per una vittoria in Eurolega”, ha concluso l’analista di basket.
Backdoorpodcast.com ha scritto che il basket di E.Messina è diventato facilmente prevedibile e prevedibile.
“La cosa peggiore della partita del Milan è la sensazione di dover ripetere uno scenario che hai già visto e guardato. Si parte sempre con l’idea di cercare situazioni vantaggiose, utilizzando solo i giocatori che possono farlo. fai a il momento – B. Davies e B. Baron A causa della frequente partecipazione di questi giocatori alle combinazioni, è facile per gli avversari prepararsi, sconvolgendo così gran parte del concetto di “attacco di squadra” del Messina.
Backdoorpodcast.com ha coperto il gioco non solo dei giocatori dell’Olimpia, ma anche dei giocatori di Žalgiris in modo abbastanza dettagliato:
Il trio Hayes-Šmitas-Ulanovs diventa micidiale per le ambizioni dell’Olimpia e permette alla squadra di K. Maksvytis di controllare la partita per 40 minuti, salvo una piccola distrazione nel quarto quarto.
E. Ulanovas ha preso parte a tutti gli episodi più importanti del gioco. Dopo i suoi tre punti, era già possibile mostrare i titoli di coda.
La sua capacità di attaccare sia sul perimetro che sotto canestro ha costretto la difesa milanista a scelte molto estreme. Se qualcosa va storto per lui, trova un altro modo, il che rende molto difficile la difesa avversaria.
I lituani sono arrivati come una delle squadre più fisiche del torneo. Uno dei motivi è il duo di R. Šmit e K. Hayes.
Per la loro mole e allo stesso tempo per la loro mobilità, è molto difficile tagliarli fuori canestro, e diventano ancora più pericolosi quando l’avversario concentra la difesa sulle iniziative di E.Ulanov e K.Evans (almeno mentre era lì).
Sono molto bravi a sfruttare i vantaggi creati dai loro compagni di squadra. E a Milano potremmo assicurarcene.
La perdita di K. Evans è stata un duro colpo per le ambizioni di “Zalgiris”. L’americano ha giocato con ritmo da MVP ed era quello di cui aveva bisogno lo Zalgiris.
Isaiah Taylor lo sostituirà in qualche modo, altri giocatori si assumeranno parte del fardello. K.Evans e I.Taylor hanno qualità simili, soprattutto quando si tratta di creatività in situazioni due contro due e capacità di giocare uno contro uno.
Resta da chiedersi se sarà in grado di dare stabilità e, in caso contrario, un giocatore come E. Ulanov dovrà alzare di nuovo l’asticella”.
“Potremmo dire che il gioco dell’Olimpia ha toccato il fondo in questa stagione nei primi tre quarti, ma ci sono stati innumerevoli momenti di così bassa qualità da ottobre”, ha scritto Eurodevotion.com.
E ha aggiunto: “I lituani hanno fatto il loro gioco. Geniali e sanno quello che vuoi fare”. E “Olimpia” – “senza la minima capacità di mordere quando è più necessario”.
“I Verdi hanno vinto meritatamente. Hanno dominato la maggior parte del tempo, anche se sembravano una squadra senza vantaggi. Ma sono una squadra molto ben organizzata e consapevole che sta costruendo un percorso molto solido in Eurolega.
“Anche nella “fredda Kaunas” [pirmose tarpusavio rungtynėse] le differenze di identità e consapevolezza di sé tra le due squadre sono diventate evidenti. Tre mesi dopo, queste differenze rimangono altrettanto pronunciate”.
“Lo Zalgiris è una squadra molto ordinaria, in termini di abilità individuali – molto nella media, ma con idee chiare e spirito di squadra, hanno creato uno dei sistemi di gioco più forti e meno altalenanti, quindi hanno accettato la perdita di un diamante come K. Evans molto flessibile.”
Eurodevotion.com ha anche individuato tre giocatori di Žalgiris:
“R. Šmitas, che è sempre stato una figura preziosa nello scacchiere di K. Maksvytis, è partito alla grande. K. Hayes ha semplicemente banchettato sotto canestro, dimostrando di essere una vera piovra in attacco .
Tuttavia, tutti i fili sono stati tirati da E. Ulanovas, il leader e l’anima di “Žalgiris”, che ha guidato con fermezza la squadra e ha determinato il meritato trionfo dei verdi con una decisione salomonica a sangue freddo.