‘Non sono fedeli ai nostri valori’: Macron parla con Meloni di politica d’asilo

“Non sono fedeli ai nostri valori”
Macron dialoga con Meloni sulla politica d’asilo

Francia e Italia si scontrano sulla politica migratoria, e il governo Macron accusa il premier Meloni di aver violato la legge. Ora sembra che ci sia un tentativo di riavvicinamento tra i paesi del Mediterraneo.

Il presidente francese Emmanuel Macron e il premier italiano Giorgia Meloni si sono scambiati opinioni sulla controversa questione della politica migratoria dopo lo sconvolgimento tra i due Paesi. “Dobbiamo essere in grado di organizzare l’asilo e la migrazione in Europa in modo più efficiente”, ha detto Macron prima che i due si incontrassero a Parigi. “Non siamo fedeli ai nostri valori e voglio dire che il coordinamento e il buon lavoro tra i nostri due Paesi devono continuare”. Vogliono lavorare meglio con i paesi di origine e di transito.

Quando i due si sono incontrati a Parigi per la prima volta da quando Melonis è entrato in carica lo scorso autunno, erano all’ordine del giorno anche le questioni economiche e il sostegno all’Ucraina. Dopo la conversazione di un’ora e mezza, Parigi ha affermato che i due paesi condividono gli stessi principi quando si tratta di politica migratoria. Non ci sono stati annunci concreti.

Ci sono state diverse controversie tra Francia e Italia sulla politica migratoria. Il leader del partito del Rinascimento presidenziale francese, Stéphane Séjourné, a maggio ha criticato la politica della Meloni nei confronti dei migranti definendola “ingiusta, disumana e inefficace”. Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha recentemente accusato il capo del governo italiano di non essere in grado di “risolvere i problemi migratori che hanno motivato la sua elezione”. I politici italiani hanno reagito con indignazione.

I due paesi si sono scontrati l’anno scorso quando l’Italia ha rifiutato a una nave che trasportava soccorritori marittimi civili con migranti di entrare in un porto in Sicilia. La barca è finalmente entrata nel porto di Tolone, in Francia. Tuttavia, la Francia ha accusato l’Italia di violare il diritto internazionale e Macron ha annullato la promessa di accogliere 3.500 rifugiati arrivati ​​in Italia.

Alberto Gabriele

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