Non a tutti piacerà la sua nuova composizione

Nota per i fan della Nutella: Ferrero, il produttore della famosa crema spalmabile, cambierà la sua ricetta modificando diversi ingredienti. Una nuova formula che potrebbe cambiare il gusto e la consistenza di questo prodotto di punta.

Ferrero, il famoso produttore di Nutella, ha recentemente annunciato un nuovo grande prodotto che potrebbe sicuramente far parlare di sé. Il marchio italiano è pronto a lanciare una nuova versione della sua famosa crema spalmabile chiamata Nutella Plant Based. Questo prodotto arriverà in Italia in autunno e verrà poi commercializzato in altri Paesi, tra cui la Francia. Questa nuova crema è pensata appositamente per chi vuole diversificare la propria dieta. Il Gruppo Ferrero spera di attrarre un pubblico sempre più attento alla propria alimentazione e all’impatto ambientale delle proprie scelte alimentari.

L’esatta composizione di questa nuova formula rimane ovviamente un segreto gelosamente custodito. Tuttavia, è probabile che l’assenza di latte scremato in polvere, ingrediente fondamentale della ricetta originale, attirerà l’attenzione delle persone con intolleranza al lattosio. Già registrato in Italia e Germania, il logo Nutella Plant Based evidenzia codici grafici che ricordano la naturalezza e il biologico.

In realtà dietro questo nome c’è uno sviluppo più profondo. Come precisa Ferrero nel suo comunicato stampa, è garantito che la nuova ricetta della Nutella non conterrà ingredienti di origine animale. In altre parole, e anche se la menzione sembra ambigua, si tratta di una ricetta vegana pensata appositamente per i seguaci di questo movimento che sta interessando sempre più persone in tutto il mondo.

© Samo Trebizan

La mossa di Ferrero fa parte di una tendenza più ampia nel settore alimentare, dove sempre più grandi marchi stanno lanciando versioni speciali dei loro prodotti di punta. Nestlé, un altro gigante alimentare, ha già testato con successo una nuova versione del suo popolare KitKat chiamato KitKat V nel Regno Unito. Il prodotto, che utilizza riso al posto dei latticini, è già commercializzato in quindici paesi europei.

Diverse ragioni spiegano questa tendenza. Innanzitutto, sempre più consumatori stanno diventando consapevoli dei problemi ambientali associati alla produzione alimentare. I prodotti animali hanno spesso un impatto ambientale maggiore rispetto ai loro omologhi di origine vegetale. In secondo luogo, le preoccupazioni etiche legate al benessere degli animali portano alcune persone a evitare i prodotti animali. Infine, anche gli aspetti sanitari giocano un ruolo importante: alcune persone scelgono questi nuovi prodotti per evitare il lattosio o i grassi saturi nei latticini.

Tuttavia, il passaggio a una ricetta diversa per questa crema popolare potrebbe non piacere a tutti. I puristi della Nutella potrebbero rimanere delusi da un gusto o una consistenza leggermente diversi rispetto alla versione originale. Alcuni consumatori rimangono fedeli alla ricetta tradizionale che ha portato il marchio al successo globale.

La sfida per Ferrero sarà quindi convincere questi scettici soddisfacendo al tempo stesso le aspettative dei consumatori appassionati delle nuove formule. In ogni caso, il lancio di “Nutella Plant Based” segna un passo importante nell’evoluzione del brand verso un’alimentazione più varia e rispettosa dell’ambiente.

Alberto Gabriele

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