Nathalie Peña Comas si esibirà in Italia, New York, Germania e Santo Domingo

Da marzo a giugno la cantante lirica avrà impegni importanti, nei quali, ancora una volta, mostrerà le sue qualità artistiche

Santo Domingo, Repubblica Dominicana.- Il soprano dominicano, Nathalie Peña Comas, rimane ferma nel suo obiettivo di portare la sua musica su diversi palcoscenici in tutto il mondo.

La vincitrice del Soberano Award 2021, nella categoria Outstanding Artist Abroad, ha annunciato di aver pianificato un programma di lavoro per una serie di concerti che inizieranno lunedì 27 marzo al Teatro Comunale di Imola Ebe Stignani, Italia.

In programma brani tratti dai capolavori “Aida” di Verdi, “Madama Butterfly” di Puccini; “Lakmé” di Delibes, “Manon” di Massenet, “Adriana Lecouvreur” di Cilea, tra gli altri.

In questo gala lirico, che sarà in omaggio a Ebe Stignani, il grande mezzosoprano drammatico italiano; Peña-Comas sarà accompagnata dal mezzosoprano lettone Irma Pavare.

El miércoles 31 de mayo y jueves 1 de junio, sarà presentato con recite dell’opera La Traviata di G. Verdi, in el protagónico di Violetta Valéry, in el marco del Taranto Opera Festival in el Teatro Orfeo de Taranto, ciudad ubicada al sur D’Italia.

L’assegnazione di questo ruolo è avvenuta durante il concorso lirico internazionale di questo festival al quale hanno partecipato più di 65 candidati; e che Nathalie Peña-Comas è stata la vincitrice.

Il programma fino all’estate 2023 include presentazioni a New York, Salisburgo (a est di Monaco, Germania); e nella sua città natale di Santo Domingo.

Dati

Ricordiamo che nell’ottobre 2022, Nathalie Peña-Comas ha vinto il primo posto al concorso lirico internazionale “Ebe Stignani” a Imola, in Italia, in cui hanno gareggiato rinomati cantanti lirici.

Oltre a questo importante riconoscimento, la cantante lirica è stata nominata ai Latin Grammy e si è aggiudicata cinque premi come Classical Singer of the Year, ai Soberano Awards (2014, 2015, 2016, 2018, 2019 e 2020); e nella categoria “Miglior concerto di musica classica”, nel 2015.

Alberto Gabriele

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