Gettare spazzatura, posizioni proibite sulla bici, bottiglie d’acqua appiccicose o una spallata quando ci si avvicina a uno sprint massiccio; Durante una corsa può succedere di tutto, soprattutto al Giro d’Italia, che conta 21 tappe. Con la maglia di Leader tieni traccia dei vari reati e delle relative sanzioni in questa panoramica!
Un pilota può ricevere una penalità della giuria per vari motivi. Un motivo comune è buttare via cibo e bottiglie d’acqua. Ci sono aree speciali sul corso per questo. Se un ciclista getta la spazzatura fuori da queste aree, potrebbe essere multato per questo. Inoltre, spesso vengono emesse multe per una bottiglia appiccicosa. Il pilota si salva le gambe lasciandosi trasportare dall’auto del caposquadra quando consegna una bottiglia d’acqua. I ciclisti di oggi devono anche prestare attenzione alla loro postura sulla bicicletta. Ad esempio, la posizione a cronometro (posizionare i polsi sopra il centro del manubrio) su un palco e il “super-tuck” (seduto sul tubo orizzontale in discesa) non sono più autorizzati dallo scorso anno.
Le multe non sono l’unica punizione che la giuria può usare. Ad esempio, possono anche assegnare penalità di tempo o sottrarre punti per classifiche secondarie come la classifica a punti o la maglia della montagna. Inoltre, anche i punti di classifica UCI di un corridore non sono garantiti in caso di infrazioni gravi o ripetute. Più grave è la violazione, o più spesso una violazione in una fase, comporta quindi anche una sanzione più pesante. L’ultima sanzione in questo senso è la squalifica.
Multe e penalizzazioni Giro d’Italia 2023
12a tappa – giovedì 18 maggio 2023: Bra – Rivoli (185 km)
Le regole riguardanti la posizione in bicicletta sono state inasprite qualche anno fa, ma ci sono ancora corridori che adottano una posizione in bicicletta illegale sulle discese. Nella dodicesima tappa, è stato Pavel Sivakov a ricevere un avvertimento dalla giuria della competizione. Il y a eu aussi des amendes cette étape : Maxime Bouet (Arkéa-Samsic) a reçu une « bouteille d’eau collante » de son chef d’équipe Yvon Caer, ce qui s’est soldé par une amende de 200 francs suisses pour le due.
Inoltre, diversi team manager sono stati chiamati a rendere conto perché i corridori della loro squadra avevano gettato i loro sacchetti di cibo in un luogo non autorizzato. Si tratta di Bart Leysen (Alpecin-Deceuninck), Stefano Zanatta (Eolo-Kometa), Matteo Tosatto (INEOS Grenadiers) e Arthur van Dongen (Jumbo-Visma). I corridori non sono stati identificati, quindi la multa è stata inflitta ai loro team manager. Multa: 500 franchi svizzeri ciascuno.
Infine, anche Daan Hoole è incluso nella dichiarazione della giuria. Il corridore della Trek-Segafredo è stato multato di 200 franchi svizzeri per comportamento inappropriato. Il pilota in questione è riuscito a segnalare che semplicemente non era pronto in tempo per il suo arresto medico, quindi la giuria lo ha multato.
11a tappa – mercoledì 17 maggio 2023: Scandiano – sul Camaiore – Tortona (219 km)
Jumbo-Visma ha lasciato il segno nell’undicesimo rapporto della giuria di tappa. Ad esempio, Primoz Roglic è stato multato (200 franchi svizzeri) per comportamento abusivo o inappropriato. Koen Bouwman è stato autorizzato a pagare 200 franchi svizzeri per una bottiglia appiccicosa. Probabilmente è andato insieme al direttore sportivo Arthur van Dongen, che è anche autorizzato a trasferire 200 franchi svizzeri all’organizzazione.
Jonathan Milan ha anche intrattenuto la giuria. L’italiano è stato multato di 500 franchi svizzeri e 20 punti di penalità nella classifica UCI per bullismo e comportamento inappropriato (spalle e spinte con le mani). Poi abbiamo la bottiglia d’acqua appiccicosa del malato Kaden Groves, che ha cercato così duramente di rimanere con il gruppo. Ciò includeva una bottiglia appiccicosa. Il pilota e caposquadra Bart Leysen può pagare 200 franchi svizzeri.
L’UCI ha anche controllato diciannove biciclette. Hanno superato il test dei trucchi meccanici a pieni voti.
10a tappa – martedì 16 maggio 2023: Scandiano – sul Rubicone – Viareggio (196 km)
La decima fase è stata movimentata, quindi c’era qualcosa da riferire nel rapporto della giuria. L’incidente più notevole è stata la collisione di Alberto Bettiol con un meccanico in piedi in mezzo alla strada. La multa – 2.000.000 di franchi svizzeri – è stata inflitta al direttore sportivo di Jayco-AlUla James McPartland.
Poi c’è stato Fernando Gaviria, che ha spinto contro un’auto di servizio durante la tappa. Il velocista Movistar è stato multato di 200 franchi svizzeri, 10 punti detratti dalla classifica a punti, 4 punti detratti dalla classifica della montagna e dieci secondi di penalità nella classifica generale.
Movistar deve trasferire ancora più soldi attraverso il direttore sportivo Pablo Lastras. Non ha seguito le istruzioni dell’organizzazione e gli è costato 500 franchi svizzeri. Bahrain Victorious ha anche ricevuto un’ammonizione per non aver rispettato i tempi della presentazione della squadra.
9a tappa – domenica 14 maggio 2023: Savignano sul Rubicone – Cesena (cronometro, 35 km)
A volte si verifica un passaggio troppo vicino al corridore da parte dell’auto di servizio, anche durante la seconda cronometro del Giro. I due capisquadra Matti Breschel (EF Education-EasyPost) e Valerio Piva (Intermarché-Circus-Wanty) sono stati multati per il reato in questione. Entrambi possono trasferire 200 franchi svizzeri all’organizzazione.
Tappa 8 – Sabato 13 maggio 2023: Terni – Fossombrone (207 km)
Un altro piccolo elenco di multe e violazioni. Un elenco molto ridotto, perché solo l’italiano Marco Frigo non ha rispettato il regolamento durante questa tappa. L’italiano, normalmente il genero ideale del gruppo, ha preso cibo negli ultimi venti chilometri della tappa, e non gli è permesso. Ciò era punibile con una multa di 200 franchi svizzeri e una ventiduesima condanna. Anche il suo caposquadra alla Israel-Premier Tech, Oscar Guerrero Celaya, è stato multato di 1.000 franchi svizzeri.
7a tappa – venerdì 12 maggio 2023: Capua – Gran Sasso (218 km)
A differenza delle corse precedenti, l’elenco delle multe e delle violazioni nel rapporto della giuria per la corsa sette era breve. INEOS Grenadiers è stata “onorata” di essere l’unica squadra a sedersi sulla “panca dei rigori”. Il pilota Ben Swift e il direttore sportivo Matteo Tosatto sono stati entrambi multati di 200 franchi svizzeri per aver accettato impropriamente una bottiglia (la cosiddetta bottiglia appiccicosa).
6a tappa – giovedì 11 maggio 2023: Napoli – Napoli (162 km)
Un elenco considerevole di reati è stato tratto dal rapporto della giuria dopo la sesta fase. Il più notevole è quello di Matteo Riccitello (Israel-Premier Tech). Il giovane americano si è vestito in un modo non consentito dalle regole. La multa era di 200 franchi svizzeri. Il direttore sportivo Oscar Celaya ha aiutato il pilota ed è stato multato di 500 franchi svizzeri.
Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck) è stato multato di 200 franchi svizzeri per comportamento abusivo/inappropriato. Niccolò Bonifazio e Veljko Stojnic hanno ricevuto una penalità per aver lanciato una bottiglia d’acqua fuori dall’area autorizzata: 500 franchi svizzeri e 25 punti UCI in meno per entrambi. Anche il direttore sportivo degli Emirati Arabi Uniti Fabio Baldato ha ricevuto il rigore. Nel suo caso, il corridore non è stato identificato.
Inoltre, i capisquadra Jumbo-Visma Addy Engels e Arthur van Dongen hanno ricevuto entrambi un avvertimento poiché i veicoli di supporto erano nel primo convoglio contemporaneamente. Il rapporto si chiude con le 24 moto controllate per frode tecnologica dall’UCI. Tutti hanno superato il test.
5a tappa – mercoledì 10 maggio 2023: Atripalda – Salerno (171 km)
Considerando il ritmo frenetico della quinta tappa, il numero di infrazioni non è stato male. Non sorprende che Alberto Dainese fosse nella lista. Secondo la giuria, il velocista ha deviato dalla sua traiettoria, provocando la caduta di Mark Cavendish. Per questa azione, il corridore DSM è stato sanzionato con una declassificazione, una multa di 500 franchi svizzeri e tredici punti sono stati detratti dal suo totale nella classifica a punti.
La seconda e ultima multa di 500 franchi svizzeri è stata inflitta al direttore sportivo di INEOS Matteo Tosatto. Uno dei suoi cavalieri ha lanciato un sacco di cibo fuori dall’area designata. Non essendo stato possibile identificare il pilota in questione, la sanzione è stata inflitta all’ex pilota italiano.
4a tappa – martedì 9 maggio 2023: Venosa – Lago Laceno (175 km)
La quarta tappa del Giro d’Italia è stata quella di una multa e due ammonizioni. La multa è stata inflitta al direttore sportivo della BORA-hansgrohe, Enrico Gasparotto. Non perché ha commesso un errore, ma uno dei suoi corridori. Il corridore ha lanciato un sacchetto di cibo fuori dalla zona autorizzata, ma non è stato possibile identificarlo. Gasparotto è così autorizzato a trasferire 500 franchi svizzeri.
Anche Jayco AlUla ha ricevuto un avvertimento in quanto non erano in tempo per la presentazione della squadra. Il secondo ammonimento è andato a un fotografo – della stessa organizzazione (RCS), ovviamente – per aver violato le regole sulla circolazione dei veicoli. Inoltre, l’UCI ha testato 24 biciclette per frode tecnologica. Non sono apparse violazioni.
Tappa 3 – Lunedì 8 maggio 2023: Vasto – Melfi (213 km)
Nella terza fase, alcuni corridori hanno ricevuto un’impronta. Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost) ha dovuto pagare 500 franchi svizzeri per aver gettato una bottiglia d’acqua in un luogo illegale. In tal modo, verranno detratti 25 punti UCI.
Dopo che Geraint Thomas è stato multato domenica per comportamento inappropriato, quell’onore è andato ai compagni di squadra di INEOS Thymen Arensman e Laurens De Plus. I due signori devono versare all’organizzazione 200 franchi svizzeri.
Tappa 2 – Domenica 7 maggio 2023: Teramo – San Salvo (203km)
Diverse multe sono state inflitte durante la seconda tappa del Giro d’Italia. Il nome più importante per ricevere un’impressione dell’organizzazione è Geraint Thomas. Il gallese è stato multato di 200 franchi svizzeri per comportamento improprio o inappropriato.
Multati anche tre direttori sportivi, tutti e tre per lo stesso reato. Bart Leysen (Alpecin-Deceuninck), Matteo Tosatto (INEOS Grenadiers) e Gregory Rast (Trek-Segafredo) sono stati tutti multati di CHF 500 per aver gettato una bottiglia d’acqua fuori dall’area dei rifiuti designata. In tutti e tre i casi non è stato possibile identificare il corridore in questione che aveva gettato la lettiera.
1a tappa – sabato 6 maggio 2023: Fossacesia Marina – Ortona (cronometro, 19,6 km)
Per ora si tratta ancora di aspettare la prima infrazione e la multa. La giuria ha avuto, per così dire, un giorno libero e non ha dovuto tirare fuori il bel libro. Tutte le bici da cronometro hanno giocato secondo le regole e nessun leader della squadra ha guidato troppo vicino al suo pilota per un vantaggio aerodinamico. Il verbale della giuria è stato chiaro: “non c’è nulla da segnalare”.