Mike Dolan fornisce un aggiornamento sugli Stati Uniti e sui mercati globali per la giornata a venire.
La settimana del Ringraziamento potrebbe essere abbreviata nei mercati statunitensi, ma fino ad allora in tutto il mondo c’è cibo in abbondanza e un banchetto pieno di intrighi legati all’intelligenza artificiale.
Le macchinazioni nella sala del consiglio dello sviluppatore di ChatGPT OpenAI, il cui ex capo Sam Altman è stato licenziato venerdì e poi assunto dal principale finanziatore dell’azienda, Microsoft, sollevano interrogativi interessanti sulla velocità dello sviluppo dell’IA.
L’hype sull’intelligenza artificiale generativa, un catalizzatore chiave per alcuni dei maggiori guadagni dei titoli Big Tech quest’anno, sarà anche all’ordine del giorno quando il colosso dei chip Nvidia pubblicherà i suoi risultati martedì, facendo luce sulla triplicazione delle sue azioni quest’anno.
La settimana macro sarà in parte dominata dalla riunione dell’OPEC+ del 26 novembre, poiché i rapporti suggeriscono che il cartello potrebbe prendere in considerazione ulteriori tagli alla produzione di petrolio per sostenere i prezzi del greggio recentemente diminuiti.
Il fallimento dell’OPEC+ nel sostenere i prezzi del petrolio quest’anno mostra come il calo della domanda globale stia iniziando a incidere sui prezzi e come il boom della produzione statunitense stia dominando il quadro.
Dopo essere crollati di quasi il 25% in sei settimane, i prezzi del greggio statunitense si sono leggermente ripresi in seguito alla pubblicazione dell’articolo di Reuters sui possibili tagli venerdì, rimanendo a circa 76 dollari al barile nella prima ora.
Ciò ha posto fine, per il momento, anche al recente calo dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi
Venerdì l’indice S&P500 è nuovamente salito leggermente, registrando il quarto aumento giornaliero consecutivo e la chiusura più alta dal 1° settembre. I futures erano leggermente in rialzo prima della campana di lunedì, ma anche l’indicatore di volatilità VIX era leggermente al di sopra del minimo di chiusura di due mesi registrato venerdì.
Lunedì il dollaro ha perso molto, toccando il livello più basso dal 1° settembre.
Il calo dei rendimenti del debito americano ha indebolito il biglietto verde, ma lo yuan cinese è salito ai massimi di tre mesi mentre la banca centrale ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento e ha spinto il renminbi al rialzo mentre gli esportatori si affrettavano a convertire i loro guadagni in dollari.
Anche lo yen giapponese è salito dopo che le azioni di Tokyo hanno toccato brevemente il massimo degli ultimi 33 anni, mentre continuavano le speculazioni sulla stretta della politica monetaria della Banca del Giappone e sulla concentrazione sull’accelerazione della crescita salariale.
I mercati valutari sono stati influenzati anche dal risultato delle elezioni del fine settimana in Argentina, che hanno visto il libertario di destra Javier Milei insediato come nuovo presidente con un programma radicale per risanare un’economia colpita dall’impennata dell’inflazione a tre cifre e dalla crescente povertà.
Milei promette una terapia d’urto economicamente vantaggiosa. Ha intenzione di chiudere la banca centrale, abbandonare il peso, dollarizzare l’economia e tagliare la spesa attraverso riforme potenzialmente dolorose.
In Europa, i mercati del debito hanno iniziato la settimana con sollievo dopo che venerdì sera Moody’s ha confermato il rating dell’Italia, sorprendendo i mercati alzando l’outlook a “stabile”.
Il premio per il rischio tra i rendimenti decennali tedeschi e italiani si è ridotto a 170 punti base, il livello più basso dal 21 settembre.
I titoli azionari britannici e la sterlina sono saliti in quanto il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt pubblicherà il suo budget autunnale mercoledì. Secondo quanto riferito, ha intenzione di tagliare le imposte sul reddito o la polizza assicurativa nazionale e di modificare gli incentivi per gli strumenti di risparmio per incoraggiare la proprietà azionaria.
Al contrario, il colosso chimico tedesco Bayer ha perso il 19% – sulla buona strada per il suo giorno peggiore – dopo che un ampio studio clinico in fase avanzata di un nuovo farmaco coagulante è stato interrotto.
Gli sviluppi chiave che dovrebbero guidare i mercati statunitensi più tardi lunedì includono: * Il governatore della Banca federale d’Inghilterra Andrew Bailey, il governatore della Banca di Francia François Villeroy de Galhau e il governatore della Banca d’Inghilterra Pablo Hernandez di Spagna Cos, parleranno tutti. * Il Tesoro americano mette all’asta obbligazioni a 20 anni e a 3 e 6 mesi * I profitti delle aziende americane: Zoom, Agilent Technologies, Keysight Technologies, TechPrecision, Symbotic, Remark Holdings