Le belle travi sono originali. Come parte di un muro di pietra a vista, conferiscono all’edificio, la cui costruzione risale al 1751, il carattere di Comtois. Questi elementi decorativi sono visibili nonostante i giganteschi lavori in corso. E rimarranno. Concetta Caruso, titolare del Ristorante italiano Pane, Olio & Sale a Montbéliard, attualmente chiuso per lavori di ampliamento, vuole preservare l’aspetto autentico del luogo, così come la sua cucina.
Abbiamo un tesoro del patrimonio qui, un’anima
Concetta Caruso, titolare del ristorante Pane, Olio & Sale
I piani presentati non mirano a stravolgere lo spazio conferendogli un aspetto eccessivamente moderno. Tutte le pietre e le volte sono evidenziate. “Abbiamo qui un tesoro del patrimonio, un’anima. Sono siciliano e mi sono innamorato di Montbéliard quando sono arrivato nove anni fa. Voglio riportare in vita il passato e preservare un’atmosfera che sia allo stesso tempo franco-comtese e italiana”, descrive.
Il layout interno di nuova concezione
Rue du D installatoGiusto beurnier la trattoria di 110 m² crescerà a lato della piazza pedonale tramite un passaggio che viene allestito (commerciale) e sul retro scavalca la vicina tabaccheria (la Civette). Questo sentiero conduce ad una seconda sala da pranzo al posto del vecchio negozio di dolciumi (dall’altra parte della tabaccheria) le cui mura il negoziante ha acquisito due anni fa.
L’interno è stato completamente ridisegnato su consiglio dell’architetto di Montbéliard Anne-Claire Girolimetto. “Lavoriamo anche con l’architetto degli edifici francesi per non sbagliare”, dice il manager.
Cucina aperta sulla sala da pranzo
Lo spazio esistente – impreziosito da magnifiche e imponenti travi – ospiterà una zona bar (quattro posti) e una cucina a vista: “Chi dice genuinità, fatti in casa, prodotti locali siciliani, dice trasparenza. Voglio che i nostri clienti vedano come lavoriamo”, sottolinea Concetta Caruso. Pane, Olio & Sale offre una vasta gamma di pasta fresca, risotti, pizze e altre specialità.
Tramezzi e muri portanti vengono abbattuti e le stanze risistemate per risparmiare spazio. I bovindi che separano la trattoria dalla terrazza coperta e una piccola finestra sul retro forniscono lucernari.
Un lampadario siciliano bicentenario
Nella nuova area di 25 m², mobili in legno arrotondati adorneranno le pareti oltre a un enorme ripiano in vetro. «Appenderò un lampadario siciliano che ha più di 200 anni», sottolinea il direttore operativo, che supervisiona 11 dipendenti (6 interinali a tempo pieno e 5 stagisti).
Una decina di persone potranno degustare le specialità della casa: “Sulle posate si risparmia poco [N.D.L.R. : environ 65 après les travaux]. Non ho perseguito questo obiettivo. Voglio che le persone e i miei dipendenti si sentano a proprio agio. »
Un investimento personale di 350.000€
Il boss di Pane, Olio & Sale investe in azienda 350.000 euro di soldi personali: “Avevo una condizione diversa, lavorando con aziende locali, persone competenti, esperti. Undici aziende regionali lavorano sul sito. »
La riapertura è prevista per metà giugno. “Manteniamo il carattere familiare. Sto pensando a una nuova ricetta metà italiana metà Comtoise. Entrambe le culture sono così belle. »