Vietati a Parigi, i monopattini elettrici self-service non spaventano Roma. Se la città italiana ridurrà il profilo alare, dovrà soprattutto inasprire le regole per il suo utilizzo.
Dal 1 settembre è in vigore il divieto di utilizzo degli scooter self-service a Parigi. È questo il risultato del referendum svoltosi nella capitale il 2 aprile. Un brutto segno per questo tipo di mobilità, per la quale la capitale francese era uno dei parchi giochi più grandi d’Europa.
Roma: Velocità ridotta e accesso limitato al centro città
Nuovo rovescio della medaglia: ora Roma decide di dare meno spazio ai monopattini elettrici self-service. A differenza di Parigi, non esiste un divieto totale, né il voto. La capitale italiana ha però deciso di cambiare le regole, compreso il numero di veicoli aperti al pubblico.
Dal 1° settembre 2023 il numero degli scooter condivisi a Roma diminuirà da 14.500 a 9.000 unità. Ciò equivale quindi a 3.000 macchine per ciascuno dei tre operatori: Bird, Dott e Lime.
Il nuovo contratto tra le aziende e la metropoli ha una durata di tre anni ed è soggetto a restrizioni. “Le nuove normative consentono una diffusione migliore, più sicura e migliore del servizio di micromobilità elettrica”ha assicurato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
sui #monopattini nella condivisione di a #Roma se volta pagina. A questo si aggiunge il nuovo servizio e la nuova regolamentazione, che possono fare molto di più, in modo più sicuro e diffuso, per quanto riguarda questo servizio di micromobilità elettrica. Ecco le principali novità▲️https://t.co/kgBd7QyVfE pic.twitter.com/vK659rqGVD
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) 1 settembre 2023
Come a Parigi, la velocità massima è ora di 20 km/h, mentre in precedenza era di 25 km/h. In alcune zone densamente popolate vige anche un limite di velocità di 6 km/h. Poi potranno essere accettati solo 90 monopattini self-service contemporaneamente nella zona a traffico limitato ZTL, e 900 macchine nel centro storico.
Sanzioni più severe per i monopattini self-service
Per ridurre la maleducazione, gli utenti devono avere più di 18 anni e compilare la propria carta d’identità. Cambiano anche i parcheggi con aree dedicate per evitare l’effetto giungla con i monopattini elettrici parcheggiati ovunque e comunque.
Un codice QR e una targa identificano anche gli scooter self-service. Una novità che tornerà utile in caso di incidente o violazione. “Se il veicolo viene parcheggiato in luoghi pericolosi e si riscontrano danni e disservizi verrà comminata una multa.”dice il sindaco.
Infine, gli abbonati al trasporto pubblico locale “Metrebus” possono usufruire di una riduzione del prezzo utilizzando i parcheggi più vicini possibile.