Misty catturerà il tuo cuore con questo splendido cosplay della modella italiana – FayerWayer

Nebbioso ha lasciato un segno indelebile nel mondo degli anime ed è diventato uno dei waifu più amati dai fan Pokemon Da tutto il mondo. Con il suo mix di innocenza e carattere forte, questa allenatrice è una figura accattivante nell’universo Pokémon.

Questo franchise multimediale è stato creato da Satoshi Tajiri e Ken Sugimori ed è attualmente di proprietà della società giapponese Nintendo, insieme a Game Freak e Creatures Inc. Come molti ricordano, i Pokémon sono diventati famosi con l’uscita dei videogiochi “Pokemon Rosso” e “Pokemon Verde” ” (diventato “Pokemon Red” e “Pokemon Blue” nelle versioni internazionali) per la console Game Boy nel 1996 in Giappone.

Adesso, il famoso cosplayer italiano ha dato vita a Misty e lo ha portato dall’animazione alla realtà, secondo MD Tech.

Ecco come appare Misty nella vita reale

Conosciuta come Kasumi nel Paese del Sol Levante, Misty ricopre il ruolo di Capopalestra a Celestial City. Il suo ruolo include l’assegnazione della Medaglia Cascade e la sua protezione. Nonostante la sua giovinezza, Misty ha un numero significativo di fan nella sua città. La sua attenzione ai Pokémon di tipo Acqua l’ha resa un’icona della serie.

Nymphahri, appassionata cosplayer di origine italiana, è riuscito a ricreare lo stile e l’aspetto della vita reale di Misty con una precisione impressionante.

Dai dettagli del suo outfit alla caratteristica acconciatura a coda di rondine, Nymphahri ha catturato perfettamente l’essenza di Misty. Con la sua scelta di scarpe da ginnastica rosse, bretelle e la sua espressione innocente, Nymphahri ha davvero catturato il fascino caratteristico di Misty.

L’incredibile cosplay di Misty realizzato da Nymphahri ha lasciato i fan senza parole poiché riesce a ritrarre fedelmente l’aspetto e i tratti del personaggio visti nell’anime. La meticolosa attenzione ai dettagli e la capacità di catturare l’essenza di Misty sono state ampiamente apprezzate dai fan del franchise.

Alberto Gabriele

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