Meloni, Orban et Cie: destre populiste in aumento in Europa

Berlino. Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del populismo di destra. Sono finiti i giorni in cui tutte le forze dei vecchi partiti si alleavano contro questo spettro. I partiti populisti di destra, i radicali di destra e i partiti estremisti di destra stanno crescendo quasi ovunque, gareggiando per il potere del governo e forgiando nuove alleanze tra di loro.

Alcuni di loro agiscono in modo più abile, altri traggono solo profitto dalla guerra culturale senza concetto delle forze conservatrici, mentre altri sono essi stessi sotto la pressione di movimenti ancora più di destra.

Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il suo partito post-fascista Fratelli d’Italia stanno attualmente agendo nel modo più abile: in politica estera, la 46enne è fermamente dalla parte di Ue e Nato, raccogliendo così prestigio e capitali di normalizzazione: presto volerà a Washington per visitare il presidente Usa Joe Biden alla Casa Bianca, ha usato come palcoscenico una conferenza Ue-Africa sulla migrazione nel fine settimana, ha svolto un ruolo centrale nell’accordo di Bruxelles con la Tunisia.

I diritti vogliono limitare l’indipendenza della giustizia

A livello nazionale, sta prendendo una mano ferma e, come i suoi concittadini che la pensano allo stesso modo in altri paesi, vuole limitare l’indipendenza della magistratura.

All’estremo opposto della scala dell’abilità politica c’è il partito “I finlandesi”: gli estremisti di destra hanno appena raggiunto il loro obiettivo di far parte di una coalizione di centrodestra nel nuovo stato della NATO, quando una dopo l’altra sorgono imbarazzanti vecchi discorsi che provocano sempre nuovi disordini nello Stato di Suomi.

Gli austriaci spesso possono solo sorridere stancamente, parola chiave Ibiza. Conosci fin troppo bene l’andirivieni tra reazione reazionaria, scandalo e governo progressista successore. L’FPÖ è attualmente di nuovo in testa, il governo nero-verde verrebbe eliminato, il partito cancelliere ÖVP verrebbe punito.

Il futuro del sistema partitico tedesco

A differenza della Francia e dell’Italia, i vecchi partiti popolari conservatori e socialdemocratici classici sono ancora vivi in ​​Austria, ma l’intero sistema politico è stato preso in un loop permanente dall’FPÖ per quasi 30 anni. Vediamo anche qui il futuro del sistema partitico tedesco?

Le tre elezioni regionali in Brandeburgo, Sassonia e soprattutto Turingia del prossimo anno potrebbero fornire una prima risposta. La CDU della Turingia si avvicina con cautela alla cooperazione informale con la sinistra al potere.

Ma se tu potessi nominare tu stesso il primo ministro facendoti eleggere dall’AfD (e l’irritante Höcke di estrema destra potrebbe anche prendere il secondo posto), sarebbe l’opzione molto più affascinante per parecchi conservatori – e Friedrich Merz e il suo firewall prima molto, poi molto fuori dalla finestra. Speculazione, ovviamente, ma il pericolo è reale.

Anche la Spagna deve affrontare una svolta a destra

Tanto reale quanto il pericolo di un’alleanza conservatrice di estrema destra in Spagna. I prossimi giorni mostreranno in quale direzione sta andando il Real Madrid.

A livello europeo, lo spagnolo Vox e Melonis Fratelli d’Italia lavorano insieme al Parlamento europeo, dove l’AfD è più o meno stretto tra tutte le poltrone. Questo dovrebbe cambiare questo fine settimana al congresso del partito europeo a Magdeburgo. È probabile che l’AfD si unisca al partito ID europeo, in cui l’FPÖ e il Raduno nazionale francese hanno dato il tono.

Ma un buon numero, in particolare i rappresentanti della Germania dell’Est, si sente più a suo agio in compagnia dei partiti di estrema destra dell’Europa centrale e orientale. Gli squallidi ragazzi della Konfederacja polacca, ad esempio, che potrebbero strappare voti importanti ai nazionalisti del PiS al potere nelle elezioni parlamentari autunnali.

Il più grande nemico della destra al governo – a parte gli scandali fatti in casa – sono ancora di più i partiti di destra rivali.

Alberto Gabriele

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