Dopo l’arrivo di migliaia di migranti, il primo ministro italiano Georgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno visitato l’affollata isola mediterranea italiana di Lampedusa. Di fronte alla situazione, Meloni ha chiesto all’UE di impegnarsi per porre fine all’immigrazione clandestina, ancor prima che inizi attraverso il Mediterraneo. Un modo per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere attraverso accordi con gli stati nordafricani.
IL Il primo ministro italiano Giorgia Meloni chiede di fermare i migranti prima che lascino il Nord Africa per l’Europa. Questo è l’unico modo per affrontare seriamente il problema, ha confermato Meloni domenica alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sull’isola mediterranea italiana di Lampedusa.
È compito dell’intera UE affrontare questa situazione, ha affermato Meloni. Tutti devono perseguire lo stesso obiettivo e lavorare per soluzioni serie, complesse e durature. IL La semplice distribuzione di migranti e rifugiati tra i paesi dell’UE non risolve il problema. “Dobbiamo porre fine all’immigrazione irregolare”, ha affermato il politico populista di destra. Secondo Meloni una soluzione potrebbe essere quella di trasferire rapidamente l’accordo migratorio italo-tunisino ad altri Stati nordafricani.
Durante la conferenza stampa finale, la Meloni ha promesso agli isolani anche 50 milioni di euro da parte del governo. Ciò include la rimozione di centinaia di relitti di barche che ostacolano il lavoro dei pescatori locali e inquinano l’ambiente. Inoltre, i rifiuti dovrebbero essere rimossi e le infrastrutture migliorate.
Von der Leyen vuole espandere la sorveglianza del Mediterraneo
Da der Leyen ha annunciato che, dato il gran numero di migranti che attraversano il Mediterraneo, la sorveglianza in mare e dall’aria dovrebbe essere rafforzata. “Possiamo farlo attraverso Frontex”, ha detto, riferendosi all’Agenzia europea per la protezione delle frontiere, durante la sua visita a Lampedusa. Allo stesso tempo, ha invitato gli altri Stati dell’UE ad alleviare l’Italia accettando migranti da Lampedusa. Inoltre, occorre accelerare gli aiuti alla guardia costiera tunisina.
Sabato le forze di sicurezza tunisine hanno lanciato un’operazione su larga scala contro migranti e trafficanti in diverse città costiere tunisine per fermare l’immigrazione clandestina verso l’Italia. Centinaia di migranti e molti trafficanti sono stati arrestati, hanno riferito testimoni oculari e autorità.
Ministro federale degli Interni Nancy Faeser sostiene i piani del presidente della Commissione europea e vuole rafforzare la sorveglianza aerea e marittima delle frontiere esterne dell’UE nel Mediterraneo, tenendo conto dei numerosi attraversamenti di migranti. Il politico della SPD ha dichiarato domenica sera nel “Rapporto Berlino” dell’ARD che non c’è altro modo di procedere. “Altrimenti non saremo in grado di controllare la situazione migratoria”.
A Lampedusa sono sbarcati in un giorno 5mila migranti
Lampedusa è attualmente visitata da numerose imbarcazioni di trafficanti provenienti dal Nord Africa. L’isola italiana è da anni uno dei punti caldi della migrazione verso l’Europa grazie alla sua vicinanza alla città costiera tunisina di Sfax. Solo martedì sono arrivate più di 5.000 persone, più che mai in un solo giorno. A volte il centro di prima accoglienza era estremamente sovraffollato, con circa 6.800 persone.
Questo argomento del programma:RADIO MDR ATTUALE | 17 settembre 2023 | 12:00.