Marquardt critica gli accordi migratori tra Italia e Albania

di MDR AKTUELL

8 novembre 2023, 19:11

Secondo il politico verde Erik Marquardt l’accordo sulla migrazione tra Italia e Albania non risolverà alcun problema. L’accordo prevede che l’Italia porterà i migranti appena arrivati ​​in Albania. Il governo federale vuole verificare se le procedure di asilo sono possibili nei paesi terzi.

IL Secondo il politico verde Erik Marquardt il previsto accordo sulla migrazione tra Italia e Albania non risolverà alcun problema. L’accordo prevede che l’Italia porterà i migranti appena arrivati ​​in Albania per sottoporli alla procedura di asilo. Il resto dovrebbe essere restituito al paese di origine.

Marquardt ha detto a MDR AKTUELL che il progetto sarebbe fallito. Il motivo è che non esistono accordi migratori con i paesi di origine. Accogliere le persone in Albania non cambia nulla.

Forte Secondo il politico verde, le persone lasciano l’Albania per imboccare la cosiddetta rotta balcanica. L’Italia sta cercando di reindirizzare i migranti. “Di conseguenza in Germania arriveranno probabilmente più persone”, ritiene Marquardt. Dal punto di vista tedesco, tali accordi meritano di essere criticati.

Dibattito sulle procedure di asilo nei paesi terzi in Germania

dall’Italia Il Primo Ministro Giorgia Meloni e il Primo Ministro albanese Edi Rama hanno firmato lunedì una dichiarazione di intenti per creare due centri in Albania per accogliere i migranti soccorsi nel Mediterraneo. Le persone soccorse dalle navi delle autorità italiane devono essere portate in Albania per seguire la procedura di asilo. Dovrebbero poi essere portate in Italia solo le persone la cui domanda di asilo è stata accolta.

Anche in Germania si discute sulla possibilità di condurre procedure di asilo al di fuori dell’UE. Il governo federale vuole verificare se le procedure di asilo sono possibili al di fuori dell’Europa.

Bisognerebbe esaminare concretamente se la determinazione dello status di protezione dei rifugiati potrà avvenire in futuro anche nei paesi di transito o in paesi terzi, nel rispetto della Convenzione di Ginevra sui rifugiati e della Convenzione europea sui diritti umani. Lo hanno concordato lunedì sera il cancelliere federale Olaf Scholz (SPD) e i capi di governo.

Questo argomento all’ordine del giorno:MDR ATTUALE | Notizie radiofoniche | 8 novembre 2023 | 16:36

Alberto Gabriele

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