Con fiori, cartoline, candele e rosari, alcuni studenti delle scuole e congregazioni salesiane e cittadini hanno atteso ieri mattina, all’ingresso principale della chiesa cattedrale, l’arrivo dell’urna con le reliquie di San Giovanni Bosco Italiano.
“Viviamo questo momento di fede, che porta ad un ringiovanimento dello spirito”, ha detto l’Arcivescovo di Guayaquil, Mons. Antonio Arregui, durante la benedizione dell’urna, avvenuta alle 12,04, presso l’ingresso principale. parte della chiesa. Chiesa cattedrale.
Le luci di macchine fotografiche, videocamere e cellulari sono state accese per immortalare il momento della benedizione. “Quest’acqua santa versata sull’urna ci unisce con quest’acqua battesimale che ci rende partecipi della gloria di Dio”, ha aggiunto Arregui mentre si sentiva un canto religioso.
L’arcivescovo di Guayaquil e i vescovi ausiliari Darío Maggi, Iván Minda e Marco Pérez hanno accompagnato l’urna del santo italiano, che è stata portata attraverso la navata centrale fino all’altare maggiore.
Gli applausi dei partecipanti, alcuni anche del cantone di Daule, si intensificavano al loro passaggio. Alcuni si facevano il segno della croce, altri cantavano e altri pregavano.
Alle 12,10 l’immagine dell’urna è stata vista dal pubblico attraverso gli schermi installati nella chiesa, gremita di adulti e bambini. Alcuni erano in piedi e altri, che aspettavano il suo arrivo dalla sala della Rotonda, decisero di sedersi per terra o in ginocchio.
La figura del buon pastore era il racconto della prima lettura. “Descrive con singolare bellezza gli atteggiamenti e i sentimenti di Don Bosco”, è stata l’introduzione fatta prima della lettura della parola.
Anita Enríquez ha detto che è stato un privilegio per gli ecuadoriani ricevere le spoglie del santo italiano. «Per il giovane significa tanta obbedienza e l’esempio delle opere compiute durante la sua santa vita».
È venuta accompagnata da sua figlia, studentessa dell’unità educativa Margarita Bosco.
All’esterno della cattedrale, i membri delle comunità salesiane hanno offerto dei ventagli per aiutare le vittime di Haiti. C’erano anche venditori di oggetti religiosi e stampe del santo italiano che approfittavano della presenza dei cattolici per offrire i loro prodotti.
“Sono entusiasta di assistere a questa cosa meravigliosa”, ha detto Consuelo García, residente nel sobborgo.
L’urna di San Giovanni Bosco rimarrà nella Cattedrale. Oggi, alle 13:30, arriverete a Casa Don Bosco, sulla strada per Daule. Alle ore 16,30 avrà luogo l’Eucaristia in terra alla presenza di tutti gli oratori. Lunedì, dalle ore 8:00 alle ore 10:00, nel cortile della scuola María Mazzarello saranno accolte le reliquie del santo.
Testuale: I Devoti
Marco Paredes
Sacerdote salesiano
“È tipico dei Salesiani aiutare i bambini più bisognosi, in questo caso i giovani di strada”.
Otto Acosta
Lo studente Domingo Savio
“Sono felice perché abbiamo già Juan Bosco, ma triste perché martedì partirà per Medellín (Colombia)”.