Questo è il loro progetto di riforma più ambizioso. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni vuole in futuro ottenere un cambiamento costituzionale e far eleggere il capo del governo italiano direttamente dai cittadini.

Il governo di destra di Roma vuole usare le riforme per combattere l’instabilità cronica dei governi italiani. Le coalizioni di governo recentemente sono durate solo mesi o addirittura settimane. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale l’Italia ha avuto quasi 70 governi. È ancora molto difficile sapere se la Meloni riuscirà a far passare la riforma.

Il Consiglio dei Ministri ha già approvato la proposta. Ma gli elettori potrebbero avere l’ultima parola. L’opposizione, di cui Meloni avrebbe bisogno per ottenere una maggioranza di due terzi in parlamento, ha recentemente respinto il piano. Se due terzi dei parlamentari non fossero d’accordo con la riforma si svolgerebbe un referendum.

L’ex primo ministro Matteo Renzi ha adottato lo stesso approccio quasi dieci anni fa e il suo referendum su un pacchetto di riforme costituzionali è stato respinto. Renzi ha fatto un passo indietro.

“Non sarà facile per la Meloni, perché la proposta di riforma non è proprio accolta positivamente dall’opposizione, ma anche dalla coalizione di governo. Ci vorranno circa 18 mesi per discutere il disegno di legge”, ha detto il docente di Diritto costituzionale alla Luiss. di Roma, Raffaele Bifulco.

Molti politici si oppongono. I politici dell’opposizione hanno criticato in particolare il fatto che la riforma non dovrebbe ridurre il ruolo del presidente e la sua essenziale funzione di equilibrio come garante della coesione nazionale. Ma secondo recenti sondaggi, questa idea sembra piacere alla maggioranza delle persone nel Paese.

“Il successo della riforma non solo rafforzerebbe la posizione di leadership di Giorgia Meloni, ma manderebbe anche un segnale all’Europa e al mondo che l’Italia vuole una maggiore stabilità politica”, ha affermato il professor Raffaele Bifulco.

L’estrema destra Fratelli d’Italia è al potere sotto Meloni ormai da più di un anno, insieme al partito conservatore Forza Italia e alla Lega populista di destra. La riforma costituzionale è stata una delle promesse elettorali più importanti dell’alleanza di governo.