Venti autori nazionali e internazionali esporranno le loro opere nell’arco di tre serate in uno spettacolo gratuito per tutto il pubblico
Sono stati scelti quattro quartieri di Madrid e quest’anno è stato incluso il quartiere di Carabanchel
Tele dove verranno proiettate opere di luce e suono, luoghi emblematici di Madrid come i ponti di Praga e Toledo o il Palazzo Reale
Venti installazioni artistiche, venti autori nazionali e internazionali, tre serate, in quattro quartieri della città, gratuite e per tutti i pubblici. Questi sono i vimini con cui è stato intrecciato il festival internazionale LuzMadrid 2023. Il suo strumento principale, la luce, vuole catturare il pubblico nelle notti del 27, 28 e 29 ottobre. Questo è il suo secondo appuntamento con la capitale ed è nato con un unico obiettivo: mettere in risalto il paesaggio urbano madrileno. La straordinaria celebrazione dell’arte, della cultura e dei sensi si svolgerà sullo sfondo di alcuni dei luoghi più emblematici della città: il Retiro, i ponti di Praga e Toledo, il Palazzo Reale o il Museo Centro Nazionale di Art Reina Sofia.
Tecnologia, con risorse come video, intelligenza artificiale, movimento o cartografia, Permette la creazione di forme innovative di espressione artistica, ma faremo un grande salto storico per capirne l’origine.
O
Quattro grandi zone di Madrid compongono la luminosa mappa del festival. In questa edizione LuzMadrid si è adattata al ritmo della città, ottimizzando le aree pedonali e garantendo riduzioni minime del traffico.
La prima grande area comprende il Retiro, con lo stagno e il monumento ad Alfonso XII, il lago Crystal Palace e i giardini Planteles. Si aggiungono anche la pista Claudio Moyano e le facciate del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, il museo del Centro Nazionale d’Arte Reina Sofía e il giardino verticale del CaixaForum.
La Plaza de España, l’interno della Chiesa di Santa Teresa e San José, le facciate del Senato, il Palazzo Reale, il Muro Arabo e l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid costituiscono la seconda zona.
Matadero Madrid e dintorni sono i protagonisti della terza zona. Ad esempio, la luce di Octantis, la stella più vicina al polo sud che l’occhio umano può vedere, scenderà sull’antico deposito di questo grande contenitore culturale. L’opera, di Ricardo Morcillo, è stata realizzata appositamente per il festival.
Nello spazio Workshop di questo centro culturale comunale, Paesaggi osservabili, una tela digitale che costituisce un ritratto collettivo. I suoi autori: Ana Marcos e Alfonso Villanueva. LuzMadrid integra un nuovo programma chiamato Luci emergenti. Grazie ad esso, i giovani creatori e designer beneficiano di visibilità in un ambiente internazionale. Altre ambientazioni sono Via Matadero, la serra dell’Arganzuela Crystal Palace e il Ponte di Praga.
A questa celebrazione si aggiunge il quartiere di Carabanchel con i suoi nomi, quelli del Ponte di Toledo e del Centro Culturale Fernando Lázaro Carreter. Offre un programma parallelo in spazi e locali, dove gli artisti trasformano le loro creazioni con il linguaggio della luce.
Artisti
Gli autori che partecipano a LuzMadrid provengono dalle arti visive, dalle arti dello spettacolo, dal design, dall’architettura o dall’arte urbana. Va notato che alcune produzioni sono state progettate esclusivamente per questo evento e la natura internazionale del ricorso.
I loro nomi sono: Juan Gómez-Cornejo, Niko Tiainen (Finlandia), Alex Posada e Xevi Bayona, Ramón de los Heros Manchado, Studio Eyesberg, Daniel Canogar, Rosa Muñoz, Nicolas Paolozzi (Francia), Carlos Torrijos, Suso33, Eugenio Ampudia, Ezequiel Nobili (Italia-Argentina), Ricardo Morcillo, Colectivo 3Dinteractive, Pablo Bordons, Paula Cremades, Ángel Sevillano, Galo y Atalanta, Xavi Bové, Cube.bz, Ti lt (Francia), Playmodes e Gonzalo Borondo.
Nel suo impegno per lo sviluppo sostenibileLuzMadrid 2023 vuole riconvalidare il riconoscimento ottenuto nel 2021 da Un futuro più verde, l’organizzazione che valuta e verifica i sistemi di gestione della sostenibilità di festival ed eventi nel settore della cultura e dell’intrattenimento internazionale.
Con questo appello, la capitale spagnola mantiene per il secondo anno consecutivo la sua unione con la rete mondiale dei festival della luce Illuminazione della comunità urbana internazionale (LUCI), così come città come Lione, Torino o Francoforte.
Le installazioni luminose possono essere visitate dalle 20:00 all’1:00 di notte. Potete consultare tutti i dettagli di ogni opera e la relativa programmazione in questa collegamento.