Una grande sfida per gli Eagles!
Dopo aver vinto la Nazionale dal Giappone agli ottavi di finale 16:10 Pallanuoto serba rappresentazione Martedì alle 9.30 si giocherà la partita dei quarti di finale contro il vice campione del mondo Italia. Senza dubbio per Serbia è un esame molto difficile, ma nel nostro campo nessuno pensa nemmeno alla bandiera bianca.
La partita è stata trasmessa sul primo canale della radiotelevisione serba.
È un atteggiamento assolutamente unico quello Italia appartiene ai rappresentanti della classe più alta, ma è anche opinione unanime che Serbia ha qualcosa da cercare in questo duello, soprattutto dopo le partite Montenegro e Sudafrica.
Italia è un insieme di grandi individui guidati dal miglior giocatore dell’anno scorso Di Fulvio. Non sono più deboli Fondelli, Del Lungo, Di Soma, Veloto, Echenike… Sono supervisionati da un allenatore esperto Alessandro Campagna dal 2009 e sotto la sua guida l’Italia è stata campione del mondo nel 2011 e nel 2019.
– Il torneo è appena iniziato, noi, i membri più esperti della Nazionale, lo sappiamo meglio. Ogni quarto di finale ha il diritto di sperare. L’Italia ha qualità, non parliamo, giocano insieme da tanto tempo. Forzano la pallanuoto con i contatti e il nuoto. La palla è sempre nel nostro campo, dipende tutto da noi. Se c’è qualità in difesa ci aspetta una partita incerta, se il risultato finale è un pareggio allora possiamo vincere. – ha detto Branislav Mitrović, il giocatore più esperto della nostra squadra, che con gli italiani ha giocato tante partite importanti.
Anche il capitano Nikola Jakšić conosce molto bene gli italiani. Ricorda i duelli degli esordi a Bergamo e le grandi vittorie a Kazan, Rio e Tokyo.
– Ho detto dopo la Spagna che la forma migliorerebbe sempre di più. Abbiamo avuto una brutta partenza contro il Montenegro, ma siamo riusciti a recuperare e controllare la partita contro il difficile Giappone per tutto il tempo. Non ho nulla di nuovo da dire riguardo all’Italia. Uno dei contendenti alla medaglia, ha alcuni ottimi giocatori nella squadra. Non siamo senza occasioni, se iniziamo bene, se dimostriamo il massimo, possiamo sperare di vincere.
L’unico giocatore serbo che gioca in Italia è il pallanuotista di Breša Đorđe Lazić:
– Le vittorie contro Montenegro e Giappone significano molto per noi a livello mentale. L’Italia è sicuramente una squadra di qualità. Ci sono alcuni individui veramente di alto livello lì. Giocano veloci, nuotano molto, forzano i duelli, ma se ci prepariamo al meglio, se entriamo come sappiamo, abbiamo una reale possibilità di vincere.
L’Italia è più rilassata. Aveva un lavoro facile nel gruppo, poi qualche giorno libero. La Serbia, d’altro canto, è pienamente competitiva e pronta a fare del suo meglio per battere il suo acerrimo rivale.
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