Ljupko Petrović per SK: la dispersione ci è costata cara

Attraverso il girone in cui ci siamo qualificati per il Qatar, attraverso il girone in cui siamo stati eliminati anche ai Mondiali in Qatar, volevamo andare oltre, volevamo una partita migliore, volevamo una vittoria sulla Svizzera… Volevamo tanto (purtroppo si è scoperto, è stato dimostrato, senza un piede adatto).

Divario tra ambizioni e realtà. Siamo fermi, la fine, immagino sia la fine di una singola storia in cui, con il passare delle ore dalla partita contro la Svizzera, diventa ancora più chiaro quale enorme successo sia stato che abbiamo vinto un visto per il massimo livello di calcio in primo luogo, dove non ci siamo riusciti, anche se i ragazzi, ha detto il tecnico Stojković, hanno dato il massimo. L’allenatore del trofeo ha concordato con questa opinione nell’intervista per Sport Klub. Ljupko Petrović (si rammarica di essere stato disperso nello scontro con i “saiji”).

“Era importante presentarsi a un raduno del genere, la Serbia è apparsa grazie alla straordinaria impressione della qualificazione”, sottolinea Petrović.
È per questo che la temperatura è aumentata prima della Coppa del Mondo?

“Il pubblico si aspettava molto, l’euforia l’hanno portata anche i componenti della Nazionale, che hanno creato un’atmosfera, come se fossero pronti per obiettivi alti. Speravo anche che potessimo arrivare agli ottavi. finale, molti ci credevano , ma dobbiamo essere onesti e ammettere che gli svizzeri meritavano di passare, sono stati meglio della Serbia, vi ricordo che la porta ci sarebbe stata chiusa e che, guarda caso, l’abbiamo ribattuta sul 4:3. dopotutto, la cosa famosa: la vita non si è fermata, la palla rimbalzerà, il gioco continuerà, mi consolo e consolo gli altri”.

Commento sul duello con la Svizzera?

“Abbiamo giocato contro una squadra che si prepara da anni, una squadra che sa quello che vuole, una squadra che ha battuto l’Italia nelle qualificazioni del Qatar… e ha lasciato un’impressione più favorevole nel primo tempo. nelle nostre precedenti partite nel girone, saremmo caduti completamente nel sequel, che la Svizzera ha potuto sfruttare, segnare il terzo gol e parare facilmente 3: 2. è costato molto, siamo rimasti alla larga, si è creato uno spazio per l’avversario manovra, ogni attacco degli svizzeri rappresentava un pericolo, un’opportunità… Ben otto gol subiti in tre partite?
Il futuro della nazionale serba?

“Abbiamo buoni giocatori, la squadra può progredire, le qualificazioni europee iniziano a marzo, garantiremo la finale, ci sarà la possibilità di correggere ciò che non è andato bene in Qatar, serve più compattezza”, ha concluso Ljupko Petrović per Sport . Club.

Alberto Gabriele

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