Roma è arrabbiata con Berlino per aver finanziato diverse ONG umanitarie nel Mediterraneo, alcune delle quali operano sotto bandiera tedesca.
Le organizzazioni non governative che salvano i migranti nel Mediterraneo dovranno sbarcarli nei paesi in cui navigano le loro navi, in particolare in Germania, se non si troverà un compromesso migliore sullo status di asilo e di immigrazione, ha affermato il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni in un comunicato stampa. Malta, riferisce Beta citando l’AFP.
Lei ha respinto l’emendamento presentato dalla Germania sullo status e il ruolo delle organizzazioni non governative, mentre giovedì a Bruxelles è stata adottata la riforma del Patto sull’asilo e l’immigrazione.
Il testo è stato approvato dagli Stati membri dell’Unione Europea, ma l’Italia, sorpresa dal ritardo nella presentazione dell’emendamento tedesco, ha espresso riserve e ha chiesto un periodo di riflessione.
Roma vuole Berlino
Questo emendamento è “un passo indietro” e “per questo proponiamo un altro emendamento secondo il quale lo Stato è responsabile dell’accoglienza dei migranti trasportati a bordo delle navi delle organizzazioni non governative dello Stato che ne portano la bandiera”, Meloni ha detto ai giornalisti il 31 dicembre. a margine del vertice degli Stati mediterranei dell’Unione Europea a Malta.
Secondo le informazioni riportate dai media locali, l’emendamento italiano è stato respinto giovedì dai ministri dell’Interno riuniti a porte chiuse a Bruxelles.
Roma è arrabbiata con Berlino per aver finanziato diverse ONG umanitarie nel Mediterraneo, alcune delle quali operano sotto bandiera tedesca.