L’Italia ha una nuova compagnia aerea pubblica

Il primo volo di ITA ha avuto luogo tra l’aeroporto di Milano Linate e Bari, nel sud Italia, ha affermato la compagnia. Secondo lei, il primo giorno effettuerà 191 voli.

La nuova compagnia aerea è vista come il successore di Alitalia, ma il governo italiano e l’esecutivo dell’Unione Europea sperano che non venga trascinata giù dal travagliato passato finanziario di Alitalia.

Alitalia non realizza profitti annuali dal 2002, e diversi tentativi di ristrutturazione sono falliti, così come gli sforzi per trovare acquirenti privati, che hanno portato in particolare a trattative con Delta e Lufthansa.

La compagnia aerea è stata privatizzata nel 2008, ma anche in seguito ha avuto bisogno di un significativo aiuto statale. Nel 2017 è fallita ed è stata posta in commissariato.

Due successivi prestiti statali hanno violato le norme UE sugli aiuti di Stato volte a garantire condizioni di parità nel settore dell’aviazione del continente.
Nel 2020, le restrizioni ai viaggi aerei legate al coronavirus hanno colpito nuovamente la compagnia. L’aiuto finanziario concesso ha permesso ad Alitalia di continuare a volare, ma ha anche permesso di rinazionalizzarla e creare una nuova compagnia, ITA.

L’ITA inizierà le operazioni con 52 aerei. Quest’anno darà lavoro a 2.950 persone, ben al di sotto delle 10.000 di Alitalia.

Alcuni sono critici nei confronti della nuova compagnia aerea e del progetto del sindacato Cub Trasporti di organizzare una protesta venerdì all’aeroporto di Roma Fiumicino, ha detto giovedì ai giornalisti il ​​segretario del sindacato Antonio Amoroso.

Ha detto che il progetto dell’azienda non ha futuro. Il sindacato stima che l’azienda dovrà affrontare perdite economiche significative nei prossimi due anni.

Alberto Gabriele

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